Premio al servizio sicurezza in montagna del Corpo forestale
Due gli eventi che hanno consentito all’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, sabato a Tolmezzo, di apprezzare le eccellenze di altrettanti settori essenziali per, e della vita in montagna: la sicurezza di chi vive e frequenta lo splendido scenario montano del Friuli Venezia Giulia, e le produzioni agricole e agroalimentari.
Shaurli ha infatti partecipato alla consegna del 14° Premio ‘leggimontagna’, visitando l’allestimento ‘Il filo dei sapori-la Carnia ti dà il cuore’, rassegna del gusto tipico e locale, che si tiene nel cuore del capoluogo carnico fino a lunedì 31 ottobre, e che è promossa dall’Ersa.
Nell’ambito del premio ‘leggimontagna’, presente l’assessore regionale alle Infrastrutture, Maria Grazia Santoro, è infatti stato consegnato un riconoscimento speciale da parte del Club Alpino Italiano (Cai) alla sezione del Corpo forestale regionale che si occupa della sicurezza in montagna.
“Un riconoscimento – ha detto Shaurli intervenendo nella sala convegni della Uti della Carnia – che premia la dedizione e l’alto livello di preparazione del Cfr per quest’attività, indispensabile al fine di poter garantire sicurezza a quanti, anche nella stagione invernale, per poterne conoscere e apprezzare anche i siti e i panorami più suggestivi, vivono o visitano, o percorrono le nostre montagne”.
“Questo premio inatteso in un consesso culturale così importante – ha aggiunto l’assessore che è anche presidente dell’AINEVA, l’associazione italiana delle Regioni dov’è attivo il servizio nevi e valanghe – riconosce nel contempo l’attenzione che la Regione pone verso questa attività, nonché il ruolo che ha il Cfr per la salvaguardia e la fruizione del territorio montano regionale”.
Al servizio nevi e valanghe del Corpo forestale regionale è stato fatto omaggio nell’occasione di una sonda prototipo e sperimentale per la ricerca dei dispersi in valanga, realizzata da una persona, presente all’evento, che in passato è stata salvata dai soccorritori sotto la coltre bianca.
Il premio ‘leggimontagna’ riveste un particolare significato per il territorio e la comunità locale, e ha raggiunto livelli internazionali.
I riconoscimenti letterari sono andati a saggisti e scrittori che hanno affrontato il tema della vita nelle condizioni aspre e difficili dell’area, ma anche le problematiche della pratica dello sci e dell’alpinismo estremo.
Un premio speciale è andato a Giuseppe Mendicino per il libro ‘Mario Rigoni Stern, vita guerre libri’. Mentre, per la narrativa, è stato consegnato alla scalatrice Nives Meroi, con ‘Non ti farò aspettare’.
Shaurli ha poi visitato il villaggio ‘Il filo dei sapori’, manifestazione ed esposizione del gusto della tradizione, e delle eccellenze della Carnia, allestito in sinergia con lo svolgimento del prelio ‘leggimontagna’.
Nelle strade centrali di Tolmezzo, mentre in una tensiostruttura a cura dell’Ersa e con la collaborazione dell’Istituto ISIS ‘Jacopo Linussio’, si svolgono degustazioni e approfondimenti a tema inerenti le produzioni agricole peculiari del territorio montano e quelle agroalimentari dell’area, nei gazebo sono proposti sapori di qualità, e lavorazioni tradizionali e antiche della montagna.
Realizzati con tecniche moderne nel rispetto dei metodi autentici del territorio, e in rappresentanza dell’artigianato del gusto di qualità.