Presentato il progetto di ampliamento del polo termale di Arta
“Un’ottima occasione per potenziare l’attrazione turistica della montagna friulana, in un territorio che sta dimostrando di aver svoltato rispetto al passato, grazie alla futura realizzazione di una struttura moderna e in linea con le caratteristiche della clientela che frequenta il Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini al termine dell’incontro svoltosi in Municipio ad Arta Terme durante il quale gli è stato illustrato il progetto di ampliamento del polo termale locale. Alla presenza del sindaco Luigi Gonano, dei gestori della struttura turistica e sanitaria nonchè del presidente del Consorzio turistico della Carnia, all’esponente dell’esecutivo Fedriga è stato presentato il progetto definitivo che prevede la costruzione di un nuovo corpo attiguo alle terme, dove verrà creata una nuova piscina e una serie di servizi accessori per il pubblico. Accanto a ciò è prevista anche una risistemazione e rivisitazione delle attività già esistenti. Per l’opera verranno investiti 4,8 milioni di euro, fondi interamente concessi dalla Regione. A gennaio dovrebbe essere esperita la gara mentre l’intervento si potrebbe concludere nell’autunno del 2021.
Soddisfazione per l’idea progettuale e per la qualità dell’offerta proposta al pubblico una volta completato l’intervento, è stata espressa dall’assessore regionale. “Dall’illustrazione che mi è stata presentata – ha detto Bini al termine dell’incontro – si comprende chiaramente la svolta che l’amministrazione comunale intende dare ad Arta Terme. L’ampliamento del centro benessere e delle piscine sapranno sicuramente trovare l’interesse del pubblico orientato al welness, diventando fonte di attrazione di nuovi turisti. La rinnovata gestione della struttura ha già dimostrato che nell’arco di due anni si possono compiere enormi pass in avanti, ridando vigore ad un impianto dalle enormi potenzialità. Positiva anche la manifestazione di interesse espressa dei privati al recupero e alla gestione degli alberghi in zona, che rappresenta anch’essa un’iniezione di fiducia nel rilancio della località turistica friulana”.
Bini ha inoltre ricordato alcune novità normative che la Regione si appresta a varare e che potranno essere di interesse per il comparto. “Con Sviluppoimpresa – ha detto Bini – verranno generati spazi finanziari che metteranno a disposizione risorse a fondo perduto anche per la riqualificazione delle strutture ricettive extralberghiere, interventi che sicuramente aiuteranno a riposizionare il patrimonio e a richiamare nuovi turisti. I dati a nostra disposizione – ha concluso Bini – dimostrano che il comparto montano, seppur lentamente, sta continuando a crescere. I fondamentali sono buoni e interventi come quelli in programma ad Arta Terme possono dare il proprio contributo al mantenimento del trend positivo”