Primo podio nella Coppa Europa di sci di fondo per Cristina Pittin
Dopo quello ottenuto venerdì da Martin Coradazzi nella prova a tecnica classica, arriva un altro podio carnico dalla tappa di Opa Cup di fondo (la Coppa Europa delle nazioni alpine, centrali e balcaniche) di Goms, in Svizzera.
L’ha ottenuto un’altra esponente del Cs Esercito, Cristina Pittin, terza nella 10 km tl mass start a soli 4 secondi dalla tedesca Sauerbrey, vincitrice davanti alla francese Bentz.
Un grande risultato per Cristina, che sta crescendo di condizione dopo il difficile recupero in seguito al grave infortunio di inizio 2021 alla caviglia durante un allenamento.
“E’ il mio primo podio in Coppa Europa, non me l’aspettavo – ci dice la 23enne di Comeglians –. La condizione spero vada via via sempre migliorando. Insieme allo staff abbiamo deciso di provare a fare tutte le gare questo weekend, un po’ per vedere come reagiva il corpo ma soprattutto per valutare come si comportava la caviglia dopo tre giorni tosti. Ogni tanto mi ha dato un po’ di fastidio e anche in gara non è la caviglia di prima. Però ha retto e quindi sono contenta. Dovrò abituarmi a questa nuova e diversa caviglia!”.
Nella 15 km maschile ancora una bella prova di Martin Coradazzi, nelle prime posizioni del gruppo per tutta la gara e al traguardo sesto a 7″9 dal vincitore, il francese Mancini. Il fornese è stato il migliore degli italiani.
Sia Cristina che Martin grazie a questi risultati si sono guadagnati la convocazione per la prossima tappa di Coppa del Mondo, in programma a Davos, sempre in Svizzera.
A proposito di Coppa del Mondo, nella staffetta femminile 4×5 km di Lillehammer storica vittoria della Russia, tornata sul gradino più alto del podio a distanza di diciassette anni dall’ultimo successo, risalente al 2004.
Il merito è di Yulia Stupak, Natalia Nepryaeva, Tatiana Sorina e Veronika Stepanova, che hanno preceduto sul traguardo la Svezia con Emma Ribom, Frida Karlsson, Ebba Anderson e Moa Olsson) e la Norvegia (Tiril Weng, Heidi Weng, Therese Johaug e Helene Fossesholm) , staccate di pochi metri.
Undicesima posizione per l’Italia con Lucia Scardoni, Caterina Ganz, Elisa Brocard e l‘esordiente in questo format di gara Martina Di Centa, autrice di una frazione positiva.
(nella foto Cristina Pittin alla premiazione)