Processo Coopca, sfilano i primi testi e le testimonianze degli ex soci
La liquidatrice giudiziale, un finanziere che ha svolto una parte delle indagini e un ex socio prestatore che ha perso tutti i risparmi nel crac di CoopCa, la storica cooperativa carnica di consumo sciolta nel settembre 2016, dopo 110 anni di attività, a seguito della crisi. Sono i testi ascoltati martedì 11 febbraio in tribunale nel corso di una nuova udienza nel processo, a carico degli allora vertici della cooperativa.
“Abbiamo perso tutto”, ha riferito uno dei soci prestatori, costituito parte civile con l’avvocato Gianberto Zilli, che ha visto andare in fumo tutti i risparmi, suoi e della sua famiglia. Davanti ai giudici l’ex socio ha spiegato le modalità di sottoscrizione delle azioni e di essersi sempre fidato a effettuare l’investimento, con le rassicurazioni che gli venivano fornite. Il teste ha spiegato di non aver ricevuto neppure il 6,9% liquidato ora ai creditori. Uno dei finanzieri che hanno svolto parte delle indagini ha riferito sugli accertamenti svolti in merito al ritiro di tutti i depositi effettuati da alcuni familiari di uno degli allora dirigenti della cooperativa in prossimità del crac.
L’udienza è stata aggiornata al 25 febbraio per ascoltare le testimonianze del commissario giudiziale e di altri finanzieri che hanno condotto le indagini.