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Progetto centralina idroelettrica, a Zuglio nasce un Comitato in difesa del But

Iuri Miu, del costituendo “Comitato in difesa del But”, consultando nei giorni scorsi l’albo pretorio del Comune di Zuglio, ha trovato la pubblicazione di un progetto di una centralina idroelettrica proposta da Clean Energy s.r.l.. «Aprendo tutti i documenti all’interno, ho rilevato che l’iter è già in fase avanzata, con relazioni geologiche, espropri, eccetera – racconta -. Ho chiesto spiegazioni e informazioni all’Ufficio tecnico, il quale mi ha spiegato che il Comune non ha voce in capitolo su una concessione concessa, a loro dire, dalla Regione. Ho quindi chiamato il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il quale mi ha detto che l’autorizzazione l’ha fornita il Comune di Zuglio».

«Visto che le cose sono poco chiare – prosegue Miu -, ho contattato in primis tutti i proprietari e abbiamo deciso di costituirci in un Comitato. Abbiamo creato un gruppo di lavoro per andare a fondo di questa storia. Sono stati messi al corrente i consiglieri regionali Massimo Mentil e Manuele Ferrari, che si sono attivati immediatamente per ottenere più informazioni possibili. Abbiamo contattato Italia Nostra, Legambiente, le consulte frazionali di Cadunea e Cedarchis, il sindaco di Arta Terme Andrea Faccin e l’Associazione pescatori. Inoltre, lunedì 17 luglio alle 20.30 ci sarà un incontro pubblico in sala consiliare a Zuglio, presente anche il presidente del BIM Michele Benedetti, al termine del quale verrà avviata una raccolta firme».

«Come Comitato ci opporremo a tale progetto, in quanto nel comune di Zuglio ricadono già molte servitù – aggiunge Miu -. Mi riferisco in particolare a pista ciclabile, oleodotto Siot e elettrodotto aereo Enel. Ci opponiamo alla captazione dell’acqua del But, in quanto sparirebbe quasi del tutto per un tratto di circa 3 km, creando una ferita per tutte le comunità limitrofe. I benefici non ricadranno sul territorio, bensi ad una società privata».

Il Comitato informa che le osservazioni alla richiesta derivazione devono essere presentate alla Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile – Servizio gestione risorse idriche della Regione, sede di Udine, via Sabbadini 31 33100 Udine (anche a mezzo PEC all’indirizzo ambiente@certregione.fvg.it) ed alla società richiedente Clean Energy srl, via Manzini 21 33100 Udine (PEC clean.energy@pec.it) entro il 4 agosto.