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Pronti quattro milioni e mezzo di euro per la Ciclovia Alpe Adria

Ulteriori importanti passi avanti sono stati compiuti dalla Regione per implementare e rendere sempre più sicuro il tracciato della ciclovia Alpe Adria percorso ogni anno da oltre 250mila ciclisti: sono stati stanziati, complessivamente, infatti, oltre 4,5 milioni di euro.
Ne ha dato notizia questa mattina l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti in occasione dei sopralluoghi fatti a Moggio Udinese e a Tarvisio, rispettivamente insieme alla vicesindaco Annalisa Di Lenardo e al primo cittadino Renzo Zanette, presente anche il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini.
L’assessore ha spiegato come, tramite il braccio operativo di Fvg Strade, la Regione sia già intervenuta, con un primo lotto (opera portata a compimento) tra Moggio e Venzone per il disgaggio di una vasta porzione di parete di roccia (4mila metri quadrati, con 26 interventi) che si affaccia sull’ex sedime ferroviario al confine tra i due paesi. Si tratta di lavori propedeutici al secondo lotto: in questa area, infatti, entro l’estate del prossimo anno, sarà realizzato un nuovo tratto di ciclovia, di circa 4 chilometri.
Del valore complessivo di oltre 2,5 milioni tra primo e secondo lotto, l’intervento di Moggio-Venzone permetterà ai ciclisti di pedalare in sicurezza, evitando il transito sulla Strada statale 13 Pontebbana. L’opera risolve di fatto in maniera definitiva la “strozzatura” della ciclovia a Moggio: ultimati i lavori, difatti, l’asse sarà completo tra Tarvisio (confine di Stato) e Carnia (Venzone).
In anticipo rispetto all’inizio della stagione estiva 2022, ha rimarcato Bini, sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza dei tratti già esistenti della ciclovia, nei Comuni di Moggio Udinese, Resiutta, Chiusaforte, Dogna, Pontebba, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio (lungo un tratto complessivo di 50 chilometri), per un importo di circa un milione di euro.
La somma è stata stanziata dalla Regione per il rifacimento dei tratti di parapetto e delle staccionate danneggiate o ammalorate (rispettivamente 4.500 e 1.800 metri sostituiti). Tutto a tutela dei ciclisti e in pieno accordo con la Soprintendenza, con un inserimento armonioso dei nuovi elementi tenendo conto del notevole pregio ambientale del territorio.
La Regione ha stanziato un’ulteriore somma, di un milione di euro, per realizzare un tratto di ciclabile tra Coccau e Tarvisio, sempre per mettere in sicurezza il tracciato (strategico perché rappresenta l’ingresso dei ciclisti dall’Austria). Sarà costruito un bypass sotto l’abitato di Coccau con successivo ingresso nell’ex galleria ferroviaria (lunga 500 metri) con uscita su Tarvisio Centrale (si evita così la salita di Coccau e alcuni tratti non agevoli). Il cantiere sarà aperto entro l’anno.
Nel sottolineare con forza quanto importante sia la ciclovia Alpe Adria per la promozione del territorio e il suo sviluppo sostenibile sotto molteplici aspetti (ricadute turistica ed economica, di salvaguardia della montagna e delle sue comunità, pure a livello occupazionale), Bini ha ricordato la recente sottoscrizione del documento relativo alla manutenzione ordinaria delle ciclovia.
Fvg Strade ha siglato recentemente infatti un accordo con il Comune di Tarvisio per il mantenimento della ciclovia nel tratto di competenza della Municipalità: sono stati trasferiti all’Ente locali i fondi destinati a sfalcio e pulizia del tracciato, in modo tale che ci sia la massima continuità nello svolgimento delle opere di manutenzione ordinaria, per sicurezza e la tutela dell’incolumità di chi viaggia in bike.