Pronto il calendario scolastico 2018-2019 in Friuli Venezia Giulia
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Loredana Panariti, ha approvato il calendario per l’anno scolastico 2018-2019. In tutte le scuole, statali e paritarie, le lezioni avranno inizio lunedì 10 settembre 2018.
Nelle scuole dell’infanzia, statali e paritarie, del Friuli Venezia Giulia le lezioni termineranno sabato 29 giugno 2019, per un totale – tenuto conto dei giorni di festività e di sospensione regionale delle lezioni – di 227 giorni utili. Al calendario così stabilito, andrà eventualmente sottratta la festa del Santo Patrono, qualora ricada in un giorno coincidente con le lezioni.
Nelle scuole primarie, nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, le lezioni termineranno mercoledì 12 giugno 2019, per un totale – tenuto conto dei giorni di festività nazionale e di sospensione regionale delle lezioni – di 212 giorni utili. Anche in queste scuole, alle giornate in calendario andrà sottratta la festa del Santo Patrono, qualora ricada in un giorno coincidente con le lezioni.
Oltre alle sospensioni stabilite dal calendario nazionale, la Giunta regionale ha stabilito ulteriori sospensioni delle lezioni e delle attività didattiche nei seguenti periodi: da lunedì 24 dicembre 2018 a sabato 5 gennaio 2019 (vacanze natalizie); da lunedì 4 marzo a mercoledì 6 marzo 2019 (carnevale e mercoledì delle Ceneri); da giovedì 18 aprile a mercoledì 24 aprile 2019 (vacanze pasquali).
“Fermo restando l’obbligo di destinare alle lezioni almeno 200 giorni e nel rispetto del monte ore annuale stabilito per ogni ordine di scuola – ha precisato l’assessore Panariti – le istituzioni scolastiche avranno la facoltà di adattare il calendario in relazione alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa (POF), previa intesa con gli Enti locali e con gli Enti erogatori di servizi e potranno utilizzare, se strettamente necessario, alcuni dei giorni a disposizione per anticipare il termine delle lezioni in relazione al regolare svolgimento delle operazioni di scrutinio finale, ferma restando la data fissata quale termine per la chiusura delle lezioni”.
Ulteriori sospensioni da parte delle singole autonomie scolastiche sono previste per affrontare eventuali necessità di chiusure per circostanze prestabilite o imprevedibili, quali le consultazioni elettorali o referendarie, gli eventi climatici di particolare entità e altre necessità o imprevisti tali da impedire l’utilizzo dei locali delle istituzioni scolastiche.