Prosegue l’opera della Protezione Civile FVG nell’Emilia Romagna alluvionata
È tornato il sole, ieri, a Forlì. Dopo tante giornate di maltempo, la luce ha contribuito a rendere più agevole il lavoro di sgombero del fango dalle case alluvionate da parte dei volontari e dei funzionari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Determinante in questi contesti è una corretta pianificazione delle disponibilità e degli assetti logistici, definiti negli incontri cui, quotidianamente, volontari e funzionari della PcrFvg prendono parte nonostante l’estrema variabilità operativa.
Col sole il fango che si secca e la mancanza, per esaurimento, delle acque di risulta dai pompaggi, complica ulteriormente le cose.
È stata ultimata la pulizia di una farmacia, con l’utilizzo dei naspi aib e delle aspiraliquidi.
Ora volontari e funzionari continuano le opere di pulizia degli scantinati condominiali.
Si trovano a operare affrontando, inoltre, alcune dinamiche tipiche delle falde superficiali che sono molto alte e ri-allagano alcuni piani interrati attraverso i pozzetti di scolo.
Diverse frazioni esterne, a ridosso del fiume, sono fortemente compromesse anche dal punto di vista infrastrutturale.
Intanto la quarta colonna mobile regionale partita ieri mattina da Palmanova, è giunta a Predappio nel pomeriggio. È composta da 17 volontari provenienti da 9 comuni del Friuli Venezia Giulia e da due funzionari dalla Protezione Civile regionale.