Già 4000 gli skipass finora venduti in prevendita. Da Tolmezzo l’assessore Fvg Bini si dice molto soddisfatto
“La nuova politica di promozione della nostra montagna sta dando i primi risultati positivi come dimostrano i dati sulla prevendita in corso degli skipass. La fotografia degli skipass venduti ha evidenziato, infatti, un numero di emissioni mai raggiunto nei 5 anni precedenti di prevendita”.
Lo ha comunicato l‘assessore regionale al Turismo del Fvg, Sergio Emidio Bini, oggi a Tolmezzo, assieme al direttore generale di PromoTurismoFvg Lucio Gomiero, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione invernale 2018-2019.
“I numeri confermano la validità del riordino del sistema – ha rimarcato Bini -. Sono convinto che la montagna possa essere vissuta per 365 giorni l’anno perché non è solo piste da sci e impianti ma un insieme di emozioni. Lavoreremo per incrementare le presenze e il tempo di permanenza dei turisti e, in quest’ottica, è necessario offrire servizi, alternative, sfruttando i paesaggi della montagna, le piste ciclabili, il turismo slow, l’enogastronomia e la ricettività che per ora è il nostro tallone di Achille”.
“Non risolveremo le criticità in pochi mesi ma abbiamo focalizzato la nostra attenzione sugli aspetti che devono essere migliorati e sui quali investiremo – ha detto Bini -, ma i soldi pubblici sono della comunità, sono preziosi e non vanno sprecati. La logica non è più quella dei contributi a pioggia ma di contributi mirati per progetti strategici”.
Dal 23 novembre al 2 dicembre, in prevendita ancora in corso, sono stati venduti nonostante, l’assenza di precipitazioni nevose, 3953 skipass (4156 a prevendita conclusa nella scorsa stagione, 2324 nella stagione 2016-17, 3017 nel 2015-16, 3439 nel 2014-15) e, rispetto all’anno scorso, sono stati dotati di CartaNeve, l’abbonamento per sciare su tutti i poli del Fvg, 2000 sciatori in più.
“Sono dati che vanno nella direzione auspicata, quella di incrementare i giorni di permanenza dei turisti sul territorio”, ha indicato Bini.
I dati illustrati oggi hanno messo in evidenza, inoltre, come il comprensorio montano, comparato ad altri competitor dell’arco alpino, offra i prezzi più bassi sia per i biglietti di giornata che per quelli stagionali così come la politica adottata per le famiglie risulta essere fra le più vantaggiose con uno sconto fissato al 35% con particolari agevolazioni per i bambini. Confrontando gli skipass stagionali, in prevendita, si evince che per due adulti e un bambino/baby si passa dai 552,60 euro per i poli sciistici del Fvg ai 1345 di Santa Caterina Valfurva fino ai 1370 per la Val Pusteria. Il confronto sulle politiche dei bambini fa emergere, invece, in alta stagione un costo di 5 euro in Fvg per lo skipass giornaliero contro i 38,50 della Val Pusteria, i 35 di Livigno, i 36 di Madonna di Campiglio.
Durante la conferenza stampa si è dato conto degli aumenti, contenuti, per gli skipass che vanno dallo 0,50 ai 2 euro per i giornalieri, sci@ore e plurigiornalieri ed è stata confermata la gratuità ai baby. Introdotta, inoltre, una tariffa simbolica di 5 euro al giorno, e proporzionalmente inferiore nei plurigiornalieri (5 giorni 20,50 euro) e di 50 euro per l’intera stagione per la nuova categoria bambini, dai 7 ai 10 anni. Vengono mantenuti inalterati anche i prezzi stagionali base (CartaNeve e Sci@sempre) ed è conservata, nella prevendita, la gratuità della CartaNeve anche per la categoria bambini.
Saranno inoltre progressivamente semplificate le tariffe in linea con quanto avviene sul mercato dello sci e verranno eliminate le tariffe eccessivamente settoriali. “Vogliamo portare avanti politiche di rinnovamento e sviluppo del territorio e valorizzare i brand che abbiamo”, ha aggiunto Bini.
Quanto alla situazione degli impianti post alluvione, Gomiero ha rassicurato: “è positiva; stiamo lavorando per l’avvio della stagione e i ripristini per la fruibilità delle piste e degli impianti sono stati completati”.
Indicati anche gli eventi sportivi che saranno ospitati nelle montagne del Fvg: dai campionati mondiali paraolimpici a Sella Nevea a gennaio 2019 alle finali di coppa Europa sci alpino 2019, sempre a Sella Nevea a marzo, fino ai campionati italiani di snowboard a Piancavallo a marzo del prossimo anno. In prospettiva sono stati citati anche i mondiali di sci nordico a Planica nel 2023 e gli Eyof 2023.
Sull’attività promozionale è stato ricordato l’openday sabato 8 dicembre, dove i bambini fino a 10 anni potranno sciare gratuitamente, accompagnati da maestri di sci e forniti di attrezzatura gratuita, nei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. A cui si aggiungono le promozioni skipass e Terme di Arta e skipass e aderenti la Strada del vino e dei sapori del Fvg; presentando lo skipass si potrà ottenere il 10% di sconto sull’acquisto di prodotti tipici o sui pasti nei ristoranti del circuito.
Verrà infine riproposta l’esperienza delle aperture serali sulle piste Di Prampero “Ski by night” dal 4 gennaio all’8 marzo. L’8 e il 9 dicembre si potrà sciare a Piancavallo (area Casere), Sella Nevea (seggiovia Gilberti e collegamento con la Slovenia), Zoncolan (campi scuola, seggiovia Funifor e la pista Z4), mentre a Tarvisio per i pedoni sarà aperta la telecabinovia del Lussari. Le aperture in tempo reale di piste e impianti sono disponibili e costantemente aggiornate su www.promotur.org.