Raccolta funghi, stabiliti gli importi annuali da versare a Regione e Uti
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, ha determinato gli importi annuali da versare a Regione e Unioni territoriali intercomunali per l’esercizio della raccolta funghi.
Nel caso in cui l’attività venga svolta su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, l’ammontare da pagare sarà pari a 70 euro, mentre se la raccolta avviene all’interno del territorio di una singola Uti, il versamento a favore dell’Unione stessa sarà pari a 25 euro.
Infine è anche stato definito che, per i non residenti in Friuli Venezia Giulia e privi dell’autorizzazione alla raccolta prevista dalla legge regionale, l’importo del contributo giornaliero a favore di ciascuna Unione debba essere di 5 euro.
“Il Consiglio regionale – spiega Panontin – ha deciso con voto trasversale di elevare a 70 euro il contributo annuo per la raccolta su tutto il territorio regionale nonostante avessi proposto di mantenerlo invariato a 50 euro. Il contributo giornaliero per i non residenti – aggiunge – è finalizzato a disciplinare la raccolta dei turisti provenienti da territori extra-regionali. La raccolta nel comune di residenza è ora gratuita, mentre prima costava 25 euro per ognuna delle 8 zone in cui era suddiviso il territorio. Il risparmio per i raccoglitori di funghi – conclude l’assessore regionale – è quindi considerevole”.
il responsabile dell’ U.T.I. non avverte i residenti che raccolgono funghi nell’ambito del
comune di residenza , già in possesso dell’autorizzazione per la raccolta di funghi, sono
esentati dal pagamento dei 25 euro.