Raccolta rifiuti: Canal del Ferro, Val Resia e Val Canale verso il porta a porta
Raccolta porta a porta per i rifiuti indifferenziati. Questo lo scenario che potrebbe aprirsi per i Comuni di Chiusaforte, Malborghetto, Pontebba, Resia e Tarvisio con il duplice obiettivo di aumentare la quota di rifiuti avviati al riciclo e mantenere stabili i costi. Lo scenario è stato individuato da NET Spa, la più grande azienda pubblica attiva nell’igiene ambientale in Friuli Venezia Giulia, nell’incontro dei giorni scorsi con i rappresentanti dei Comuni serviti da NET in Canal del Ferro, Val Resia e Val Canale. L’iniziativa, promossa dal sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro ha visto l’intervento del direttore della NET Spa Massimo Fuccaro e del responsabile dei servizi Marco Botosso.
«L’analisi della situazione avvita dopo il fattivo incontro con gli amministratori locali dei soci di NET Spa ci ha portato a vagliare alcuni scenari possibili da sottoporre alle amministrazioni comunali – spiega il direttore di NET Spa, Massimo Fuccaro -. Crediamo però che la strada migliore sia quella di attivare la raccolta porta a porta per alcune frazioni merceologiche. L’obiettivo primario, almeno in una fase iniziale, sarà quello di arrivare alla raccolta porta a porta almeno della quota di rifiuti indifferenziati che non solo consente di norma una diminuzione degli stessi, ma permette di eliminare dalle strade i cassonetti spesso non graditi. Questo primo step dovrebbe anche contribuire a evitare l’apporto di rifiuti indifferenziati da parte di cittadini di Comuni limitrofi che già applicano la raccolta porta a porta».
Accanto ai vantaggi ambientali, le amministrazioni locali pongono però, giustamente, la questione dei costi di raccolta. «Tutti i nostri Comuni – chiarisce il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro – si stanno dando da fare rendere più efficiente la raccolta dei rifiuti in modo da scongiurare aumenti di costi che finirebbero per ricadere inevitabilmente sui cittadini. Nell’incontro abbiamo trovato la collaborazione di NET. Insieme andremo a definire i nuovi sistemi di raccolta che probabilmente si orienteranno verso la raccolta porta a porta di alcune frazioni di rifiuti a cominciare dall’indifferenziato. In questo processo contiamo sulla sensibilità e l’aiuto dei nostri concittadini: una crescente efficienza della raccolta ci consentirà di garantire una maggiore sostenibilità ambientale e di evitare futuri aumenti della Tari. È nell’interesse di tutti»