Raffica di interventi di soccorso alpino nell’Alto Cadore
Raffica di interventi domenicali sulle montagne bellunesi: due motociclisti perdono la vita in uno scontro frontale e un escursionista ricoverato in gravi condizioni per un malore improvviso. Questa mattina alle 11.30 circa il 118 è stato allertato da un uomo di Castenaso (BO), poiché non riusciva a contattare la moglie con la quale era andato a cercare funghi in Val Visdende, Santo Stefano di Cadore. Fortunatamente, mentre stava per partire il Soccorso alpino della Val Comelico, la donna ha risposto al cellulare dicendo che stava per raggiungere l’auto. Poco dopo mezzogiorno è scattato l’allarme per un escursionista che si era sentito male tra Forcella Lavaredo e il Rifugio Locatelli. Sul posto è subito arrivata con il quad una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, impegnata poco distante nell’assistenza lungo il percorso della Camignada poi siè refuge, ma le condizioni dell’uomo sono peggiorate improvvisamente al punto di richiedere l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, atterrata nelle vicinanze. Il personale medico ha subito praticato le manovre di rianimazione a W.N., 64 anni, di Crema, che è poi stato imbarcato e trasportato molto grave all’ospedale di Belluno. Alle 13.40 un altro mancato rientro in Val Visdende. Anche in questo caso un marito che attendeva la moglie, E.Z., 69 anni, di Cesena (FC), non vedendola arrivare aveva fatto partire le ricerche, fermate quasi subito quando la donna è tornata.
Contemporaneamente una squadra del Soccorso alpino di Sappada si è diretta in fuoristrada alla chiesetta dei Laghi d’Olbe, per una escursionista infortunatasi a una caviglia. La donna, il marito e la figlia, residenti in provincia di Milano, sono stati accompagnati dai soccorritori alla propria auto nel parcheggio degli impianti di Sappada 2000 da dove la famiglia si è allontanata autonomamente. L’elicottero di Treviso emergenza invece intervenuto sul Sentiero naturalistico del gufo, che va da Pieve a Domegge di Cadore, dove una donna era caduta sbattendo testa. M.R.B., 66 anni, di Pieve di Cadore (BL) è stata recuperata con un verricello di 30 metri e trasportata all’ospedale di Belluno. Sul posto anche i soccorritori delle Stazioni di Pieve di Cadore e Centro Cadore, con personale sanitario.