A Ragogna la festa del mangiare biologico e a chilometro zero
Si stanno scaldando i fornelli per la diciassettesima edizione della “Biofesta” organizzata dalla Pro Loco di Ragogna, ormai un appuntamento fisso per gli amanti del mangiare sano e locale.
L’edizione 2017 è stata presentata oggi dai due vicepresidenti della Pro Loco di Ragogna Alex Bidoli e Gabriele Lizzi, dall’Assessore regionale alle risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli e dal Direttore generale dell’Ersa Paolo Stefanelli.
Presenti alla conferenza stampa anche Valter Pezzarini dell’Unpli Fvg, Alma Concil, sindaco di Ragogna e Annalisa Giordano dell’Associazione Regionale Produttori Erbe del Friuli Venezia Giulia.
«Abbiamo investito moltissimo in questa manifestazione, giunta alla seconda edizione con le date raddoppiate, anche perché vogliamo far capire quanto sia necessario preservare i prodotti locali della nostra terra», così si è espresso Alex Bidoli della Pro Loco di Ragogna, una tra le più giovani d’Italia.
«Ogni giorno – gli ha fatto eco l’altro vicepresidente Gabriele Lizzi – l’apertura dei festeggiamenti è riservata a uno spazio tematico pensato per creare informazione sul territorio, sia dal punto di vista alimentare che da quello dell’agricoltura locale. Inaugurerà la diciassettesima edizione il convegno sulle produzioni biologiche regionali a cura dell’Agenzia regionale dello Sviluppo Rurale, con la presenza dell’Assessore Cristiano Shaurli».
Paolo Stefanelli ha spiegato la convinta partecipazione dell’Ersa. «Biofesta è una manifestazione che merita di essere tenuta in grande considerazione e noi abbiamo pensato di esserci alla festa non solo per parlare di biologico, settore nel quale l’Ersa è sempre più impegnata, ma anche per valorizzare il marchio Aqua “Agricoltura Ambiente Qualità” concesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia».
Elogi al lavoro della Pro Loco sono arrivati dal sindaco di Ragogna Alma Concil che ha sottolineato «l’impegno dei ragazzi nel valorizzare questo nuovo tipo di turismo lento che aiuta il territorio».
L’ultimo intervento è stato quello dell’assessore regionale Cristiano Shaurli. «So che un assessore dovrebbe essere super partes rispetto alle iniziative del territorio, ma quando due anni fa ho conosciuto i ragazzi della Pro Loco di Ragagona me ne sono innamorato all’istante e non solo perché sono giovani e simpatici, ma soprattutto perché sono molto bravi. Durante l’anno vanno in giro a scovare i prodotti del territorio, lavorando tantissimo e in modo eccezionale, denotando un cambio culturale anche delle nostre feste di paese, ma non solo. Se pensiamo che fino a cinque anni fa eravamo l’ultima regione d’Italia per superficie biologica, oggi decidere di puntare su questa agricoltura significa che la nicchia del biologico e del km 0 è diventata ora centrale».
Ormai la Biofesta è certificata come un evento che “fa bene”, non solo all’alimentazione visto che per due fine settimana consecutivi si mangerà solo biologico, prodotti a marchio Aqua e presidi Slow food a km 0, ma un evento che fa bene anche all’economia locale. A Ragogna, il 28, 29, 30 luglio e il 4, 5 e 6 agosto ogni giorno dalle 18.00 all’1 di notte, prenderà vita la diciassettesima edizione della BioFesta che, come l’anno scorso raddoppia le date dando spazio a molti produttori locali.
I numeri del successo sono chiari e testimoniano il gradimento dei visitatori, che nel 96% dei casi ha espresso riguardo alla festa un giudizio ottimo come da sondaggio proposto dalla stessa Pro Loco.
Nel 2016, i fornitori sono stati 44 tutti provenienti dal Friuli Venezia Giulia (il 97% aziende agricole). Alla festa sono stati presentate ben 600 specialità e 104 prodotti totali di cui il 37% bio, 43% a km zero, 11% presidi Slow Food, 9 % marchio Aqua. Ma i numeri di successo riguardano anche le pietanze servite: 5.649 piatti del menù degustazione tra cui il più venduto è il Ragognocco (992 piatti), 4.303 bevande e 3.689 tra dessert, dolci e gelati.
Fondamentale anche la collaborazione dei 145 volontari della Pro Loco Ragogna -per la maggior parte sotto i 30 anni di età – che hanno accolto i visitatori per il 14% proveniente da fuori dalla regione.
Organizzato dalla Pro Loco di Ragogna, il festival propone dunque prodotti alimentari a chilometro zero, biologici, a marchio AQUA e presidi Slow Food, che saranno in degustazione durante i due lunghi fine settimana della manifestazione dedicata al cibo locale. L’idea alla base di questa festa del buon cibo, infatti, è quella di creare un percorso gastronomico alla scoperta della tipicità dei prodotti friulani che comprende anche la degustazione dei piatti.
Per questa edizione sono previsti 10 piatti gastronomici (tra cui il favoloso Ragognocco, il cestino di frico con gnocchi allo speck e ricotta affumicata, diventato ormai il simbolo della manifestazione) più una specialità a sera (filetto di trota affumicata, porchetta e bio fagioli, tagliata di manzo).
Come l’anno scorso è prevista un’area “Biorelax” dove poter degustare dolci, gelati, dessert, vini e birre rigorosamente bio Fvg e a km zero. In quest’area sono previsti concerti di musica acustica, jazz e blues.
Confermata anche l’area bambini con giochi, attività e laboratori a tema alimentare e ambientale. Tra le varie attività ci saranno anche laboratori di riciclo e di giochi artigianali.
Ma BioFesta è anche molto altro.
Ci saranno, infatti, le presentazioni con degustazione dei prodotti a marchio AQuA a cura di ERSA (sabato 5 agosto ore 18.30) e un convegno sui prodotti regionali a coltivazione biologica sempre a cura dell’ente regionale (venerdì 28 luglio sempre alle 18.30) con la presenza dell’assessore regionale Cristiano Shaurli.
Previsti, inoltre, un laboratorio tematico su farine e cereali biologici regionali e il loro utilizzo in cucina a cura di AIAB e un laboratorio tematico e dimostrazione culinaria per l’utilizzo delle erbe spontanee e aromatiche regionali unitamente ai prodotti tipici regionali, curato da Erbe del Patriarcato.
Non mancheranno poi anche le visite guidate alla scoperta di ciò che offre il territorio, compresa un’escursione sensoriale alla scoperta delle piante aromatiche e le visite al castello di Ragogna, al Museo Civico “Antonio Cerutti” e al “Museo della Grande Guerra”.
Per conoscere invece da dove arrivano i prodotti della Biofesta, sabato 29 luglio si svolgerà la presentazione delle aziende agricole partecipanti alla manifestazione con degustazioni a partire dalle 18.30, appuntamento che si ripeterà venerdì 4 agosto per approfondire la conoscenza delle eccellenze gastronomiche regionali.
Il programma completo si trova sul sito www.prolocoragogna.it.
La manifestazione è patrocinata dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, dalla Regione FVG, dalla Provincia Udine, dalla Comunità Friuli Collinare, dal Comune di Ragogna, da Turismo FVG e dal Comitato Pro Loco FVG.