Rally Valli della Carnia declassato, Mazzolini: «Mi adopererò per fare chiarezza»
«Il Rally Valli della Carnia è una delle perle regionali della nostra storia motoristica e il verdetto di declassamento emesso da Aci Sport colpisce pesantemente organizzazione e territorio. Mi adopererò per fare chiarezza».
Stefano Mazzolini, vicepresidente del consiglio regionale, scende in campo per difendere onore e tradizione del rally carnico.
Il cavillo nasce dal ridimensionamento del coefficiente di validità che da 1,5 (buon voto per una gara di questo tipo, in linea con le concorrenti friulane) è stato ipso facto abbassato dalla federazione a 1 (il discrimine pesa molto).
«Il presidente di Carnia Pistons Matteo Bearzi e il suo team, senza dimenticare l’amministrazione comunale di Ampezzo, che con entusiasmo ospita l’evento, ci mettono da anni passione e risorse per valorizzare questo meeting – insiste Mazzolini — Una decisione del genere, calata dall’alto e immotivata, scardina il concetto della meritocrazia e fa vacillare la voglia di proseguire degli organizzatori. Il rischio è che si perda la tappa ampezzana. Sarebbe gravissimo. Lo stesso Team Toyota del mondiale WRC sceglie la Carnia per i propri test pre-event. Quindi a livello tecnico, non capisco il declassamento del Valli della Carnia».
Mazzolini fa poi la sua valutazione anche politica, ragionando sul danno che il territorio riceve da questa decisione di Aci sport: «La montagna friulana fonda il suo prestigio su eventi di nicchia, che offrono spettacolo, divertimento e classe. Il risultato si manifesta in un sistema organico, così che le attività commerciali e il turismo, beneficiano di queste occasioni e contano su eventi come il Rally di Ampezzo e la cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan, pure quello declassato. Aci sport sta creando un danno d’immagine e economico per la nostra montagna e l’intera regione. Spero si possa trovare un accordo con Aci Sport, a cui mi rivolgerò in prima persona per capire il perché del declassamento e compiere le azioni necessarie per ottenere nuovamente il coefficiente di validità che questo rally merita. L’appuntamento ampezzano è per il Fvg occasione importantissima per far conoscere il territorio e promuovere l’attrattiva regionale», conclude Mazzolini.