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Re Carlo in Parlamento cita Paola Del Din

“Domani andrò a Ravenna in qualità di re per commemorare l’ottantesimo anniversario della liberazione di quella provincia insieme al presidente Mattarella”. Lo ha detto re Carlo III parlando oggi alle Camere riunite.

Re Carlo III ha fatto un richiamo a Del Din, simbolo della lotta di Liberazione e unica Medaglia d’Oro al Valor Militare della Resistenza ancora vivente, per il suo servizio come agente dello Special Operations Executive (Soe) britannico durante la Seconda guerra mondiale.
La partigiana della Brigata Osoppo, che è tra gli ultimi testimoni delle operazioni dietro le linee compiute dai servizi segreti di sua maestà, aveva ricevuto gli auguri del sovrano, tramite l’ambasciatore britannico in Italia Edward Llewellyn, dopo aver superato il secolo di vita nel 2023, oltre a quelli del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che l’aveva citata in una sua lettera al Corriere della Sera in occasione del primo 25 aprile da premier.

Paola Del Din

Del Din fu addestrata dal Soe e paracadutata in Friuli esattamente 80 anni fa: proprio oggi ricorre infatti l’anniversario dell’inizio della missione Bigelow a cui era stata assegnata la patriota. “So che in questo giorno stiamo tutti pensando a Paola, che ora ha 101 anni, e rendiamo omaggio al suo coraggio”, ha dichiarato Carlo III nel suo intervento alle Camere riunite. Del Din prima di entrare ufficialmente tra le file del Soe nell’estate del 1944 aveva compiuto su incarico della Osoppo e del maggiore Manfred Czernin, ufficiale di collegamento britannico paracadutato in Friuli, un’altra missione ad alto rischio per portare documenti top secret al comando alleato superando la linea del fronte a Firenze. Inoltre ha sempre mantenuto un legame forte col Regno Unito, andando diverse volte a Londra nel dopoguerra, e con alcuni ufficiali conosciuti durante l’addestramento come agente.