Reati in Friuli, nel 2019 sono calati del 7%, aumentano le truffe informatiche
Calano i reati in Friuli, ma aumentano le truffe e le frodi informatiche. “Nel 2019 – ha detto il Comandante provinciale dei Carabinieri di Udine, colonnello Alfredo Vacca, presentando oggi i dati relativi all’attività svolta dall’Arma che, presente sul territorio della provincia con 53 stazioni, si occupa di circa l’85% dei fenomeni delittuosi – si è avuto un 7% di reati in meno rispetto al 2018, con dati in linea con quelli nazionali”. I casi di truffe e frodi hanno invece raggiunto quota 1.846. In totale i Carabinieri hanno perseguito 11.070 reati, scoprendone circa il 20% (2.142), arrestando 231 persone e denunciandone 3.086. “La situazione sul territorio è soddisfacente, non si sono registrate grosse emergenze, ma c’è una strisciante sensazione di insicurezza dei cittadini, soprattutto a seguito dei reati predatori. Il mezzo per contrastarla è la presenza sul territorio”, ha aggiunto il Comandante spiegando che nel corso degli ultimi 12 mesi i Carabinieri hanno effettuato 346.160 ore di servizio sul territorio, in crescita rispetto all’anno precedente, con circa 1.000 servizi in più. I carabinieri hanno rilevato un trend positivo anche per il fenomeno dei furti, in calo del 7%, con un totale di 5.531 episodi perseguiti di cui 351 con autori noti. In controtendenza i furti nelle auto (+17-18%), passati da 850 a 1000 casi nell’anno. Costante è il numero delle rapine: 44, diverse delle quali avvenute in strada e cominciate come furti. “Non si sono registrati picchi rispetto allo scorso anno” per quanto riguarda i reati in materia di sostanze stupefacenti e i sequestri – 25,642 chili di marijuana, 7,427 di hashish, 1,323 chili di cocaina, 0,164 di eroina oltre a 42 piante di cannabis e 37 dosi di lsd – “non sono indicativi di un maggior uso di un tipo di stupefacente rispetto ad altri”.
Nel 2019 i Carabinieri del Comando provinciale di Udine hanno rintracciato 68 stranieri irregolari: “I rintracci sono avvenuti soprattutto nella fascia della Bassa friulana, circa il 50% in più rispetto allo scorso anno – ha spiegato il Comandante Vacca – non è indicativo di un maggior afflusso ma di un maggior controllo del territorio”. Quest’anno, ha spiegato durante la conferenza stampa, “si è registrato un maggior numero di minori stranieri non accompagnati: 25, 12 dei quali minori soli provenienti dal Kosovo”. Gli altri minori rintracciati sono stati per lo più afgani e pachistani in arrivo con altri gruppi di persone tra cui anche adulti. Un cittadino iracheno è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel corso del 2019 i Carabinieri hanno ricevuto 33.544 richieste di pronto intervento sul numero di emergenza 112: 2.300 per incidenti stradali, 1.790 per privati dissidi e 1.101 per soccorso a persone. Altre 947 chiamate sono state effettuate da privati cittadini per segnalare persone o auto sospette. “E’ un dato che conforta – ha commentato quest’ultima cifra il comandante -. E’ una realtà in cui c’è ancora fiducia nelle istituzioni”.