Recuperato il corpo di un alpinista austriaco a Passo Monte Croce Carnico
Il corpo senza vita di un alpinista austriaco, Stefan Pessernig, poliziotto di Klagenfurt del 1975, è stato trovato ai piedi delle pareti Ovest del Pal Piccolo, zona di arrampicata situata poco sopra al Passo Monte Croce Carnico, dalle squadre del Soccorso Alpino italiano e austriaco.
La stazione del CNSAS di Forni Avoltri era stata allertata ieri sera alle 21 dal centro interforze di Tarvisio, dal quale i gruppi di polizia austriaca, italiana e slovena collaborano, con la denuncia di scomparsa dell’uomo. La centrale aveva poco prima effettuato un sopralluogo in notturna con l’elicottero e aveva individuato la presenza dell’alpinista alla base della parete grazie ai visori notturni. L’uomo è probabilmente caduto mentre effettuava una scalata in arrampicata solitaria.
Indossava infatti le scarpette di arrampicata ai piedi e il sacchetto di magnesite attorno alla vita, mentre la corda e l’imbragatura erano stati lasciati alla base della parete, proprio all’attacco della via di arrampicata denominata Spigolo De Infanti. Per qualche motivo l’uomo ha deciso di arrampicare slegato e senza sicurezza in free solo, precipitando alcune decine di metri a destra dell’attacco della De Infanti, lungo il sentiero.
Dopo i rilievi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e una volta ottenuto il nulla osta del magistrato, il corpo è stato recuperato dai tecnici del Soccorso Alpino e trasportato dalla ditta di pompe funebri a Tolmezzo dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’intervento si è concluso alle 23.