Resia, Asino trovato in pessime condizioni, il NOAVA lo sequestra
Lo hanno trovato abbandonato, legato ad un corda in un boschetto della frazione di San Giorgio, sotto il temporale, senza acqua ne cibo, con un tratto di catena che non gli dava spazio alcuno di movimento. Questa la triste storia di un asino, liberato giovedì dal Nucleo operativo di Vigilanza ambientale del Corpo forestale regionale in comune di Resia. A lui i forestali del Noava ci sono arrivati grazie ad alcune segnalazioni di residenti del comune e con la collaborazione dei colleghi della stazione forestale di Resia e con il contributo dei veterinari dell’Azienda sanitaria n.3.
I forestali non hanno trovato nelle vicinanze della bestia né cibo ne acqua e le sue condizioni sono state giudicate pessime, probabilmente era li da diversi giorni. A quel punto si è provveduto a liberarlo, a porlo sotto sequestro e a trasportarlo presso il Centro di Recupero della Fauna in difficoltà che sorge in comune di San Canzian d’Isonzo, gestito dall’azienda agricola della famiglia Baradel. Il personale del Noava è quindi risalita al proprietario dell’asino, un uomo di mezza età del paese, che è stato segnalato all’Autorità competente per i reati di maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la natura dell’animale, secondo quanto previsto dalla recente normativa regionale sul benessere degli animali.