Riaperto a tempo record il ponte di Comeglians sulla Sr355
“Quando c’è la volontà di collaborazione tra Enti e con avveduti operatori economici si possono ottenere egregi risultati”: così il presidente di Friuli Venezia Giulia Strade SpA, Raffaele Fantelli, evidenzia l’attenzione posta al territorio gravemente colpito dalle eccezionali condizioni meteo di fine ottobre.
Dopo il grande impegno dimostrato dalla società regionale fin dai primi momenti successivi al 28 ottobre, quando la Val Degano e le zone limitrofe sono state colpite dalle abbondantissime piogge e raffiche di vento che hanno sfiorato i 200 km/h provocando gravi compromissioni della stabilità dei versanti adiacenti le strade, schianto di notevoli quantità di alberature sui piani viabili assieme a materiale detritico e massoso e conseguenti erosioni stradali, a tempo record è stato infatti riaperto al transito in entrambi i sensi di marcia il ponte sul torrente Degano in comune di Comeglians.
Nella nottata del 29 ottobre parte del ponte al km 13+500 era crollata a seguito delle eccezionali condizioni meteorologiche, con conseguente interdizione totale del traffico sulla SR 355 che collega il Friuli Venezia Giulia al Veneto. “Non dimentichiamo che il nostro primo impegno è quello di salvaguardare la sicurezza dell’utenza stradale – prosegue Fantelli – e per questo motivo abbiamo avuto la necessità di intervenire nell’immediato con la chiusura della strada nel tratto così colpito”. Già dopo i primi giorni, al fine di evitare l’isolamento della zona e di permettere seppur parzialmente il ripristino del traffico veicolare, si era approntato un by-pass provvisorio sul ponte comunale in ferro; successivamente, dal 19 novembre era stato ripristinato il traffico a senso unico alternato, con minori limitazioni di portata, utilizzando la pista di cantiere adiacente al ponte lesionato. Ora, terminati i lavori di ripristino, da venerdì 21 il ponte è riaperto al transito in entrambe le direzioni di marcia, garantendo la piena funzionalità della viabilità e dei collegamenti con il Veneto già in questo periodo di presumibile maggior traffico viste le giornate festive.
“Oggi è una giornata particolarmente significativa perché, a meno di due mesi dagli eventi disastrosi del maltempo di fine ottobre, si apre il ponte simbolo della ricostruzione riattivando una via di collegamento di primaria importanza per la montagna del Friuli Venezia Giulia”. Lo hanno dichiarato il vicepresidente con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi e l’assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti.
“C’è da essere orgogliosi di come la Protezione civile, Fvg Strade, le amministrazioni comunali e tutte le realtà interessate hanno reagito agli eventi calamitosi: il Friuli Venezia Giulia non è rimasto in ginocchio un solo momento, reagendo in modo composto ed efficace come sempre sa fare”, hanno confermato gli assessori.
Il valore simbolico della ricostruzione del ponte è avvalorato anche dal computo complessivo dei danni causati dal maltempo: se a livello nazionale sono stati stimati 1,77 miliardi di euro di danni, il solo Friuli Venezia Giulia ne ha subiti 600 milioni. Per Riccardi e Pizzimenti “ora bisogna continuare con l’opera di ricostruzione e, soprattutto, consolidare quella cultura della prevenzione fatta di opere, professionisti preparati e strumentazione aggiornata, che hanno fatto la differenza in questi momenti difficili. È grazie a tutto questo che, nonostante l’intensità degli eventi, siamo riusciti a preservare vite umane e a ripristinare la normalità in così breve tempo”.
Da parte di Pizzimenti è stato espresso un particolare ringraziamento “alle maestranze di Fvg Strade per il grande lavoro svolto e il continuo impegno profuso che ha permesso di dare in tempi così brevi una risposta importantissima per gli abitanti e le attività produttive della vallata”.
Ancora una volta i friulani hanno saputo subito rimboccarsi le maniche.
Sono orgogliosa di esser friulana!