Riavviata a Portis di Venzone l’attività della “Serm Academy”

A Portis di Venzone è ripresa ieri pomeriggio l’attività della Serm Academy, la Scuola internazionale di formazione in materia di gestione della risposta in emergenza sismica, istituita lo scorso anno, in occasione del quarantennale del terremoto in Friuli, a seguito di un accordo triennale tra Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, Università degli Studi di Udine, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comune di Venzone e Associazione Comuni Terremotati e Sindaci della Ricostruzione del Friuli.

A darne notizia l’assessore regionale alla protezione civile, Paolo Panontin, che spiega come “dopo lunghi mesi di impegno sul campo a supporto delle popolazioni del Centro Italia colpite dalle violente scosse di agosto e ottobre 2016, è stata riavviata in Friuli l’attività della Serm Academy, arricchita dall’esperienza maturata e dalla spinta a migliorare ulteriormente la capacità dei soggetti promotori di affrontare con strumenti sempre più efficaci le tante criticità che inevitabilmente ogni terremoto comporta“.

Ricordando come a Portis lo scorso autunno non si sia potuta tenere la prevista esercitazione del quarantennale proprio a causa del terremoto in centro Italia, Panontin sottolinea che “il polo formativo previsto è stato progettato nei dettagli e darà nuova “vita” a parte degli edifici rimasti come nel 1976, che costituiranno una ‘palestra’ internazionale di addestramento per preparare tecnici a intervenire nelle emergenze sismiche”.

Un polo che per Panontin sarà anche “un luogo vivo della memoria, che grazie alle nuove tecnologie potrà offrire ai visitatori una ‘fotografia’ sia della storia di Portis, raro esempio di dolorosa ma opportuna ricostruzione ‘com’era’ ma non ‘dov’era’, che del suo presente quale centro di formazione tecnico pratica, che dovrà servire a offrire un futuro migliore alle nuove generazioni sviluppando una capacità di risposta coordinata e sinergica non solo ai terremoti, ma alle calamità naturali di ogni genere”.