Riccardi: «Moltiplicheremo le giornate di vaccinazione massiva a Tolmezzo»
“È stata raggiunta una parte importante della popolazione a rischio della Carnia, ma comunque è intenzione della Regione di moltiplicare le giornate di vaccinazione ‘verticale’ massiva nel centro di Tolmezzo in modo da consentire maggiore prossimità, riducendo la mobilità tra sedi vaccinali anche per le fasce di popolazione sotto gli 80 anni. Lo faremo appena possibile essendo condizionato dalla consegna dei flussi del vaccino”.
Lo spiega il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, replicando indirettamente alle dichiarazioni del segretario provinciale del PD Pascolat, rendendo noto che, ad oggi, il monitoraggio che l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale effettua sulle vaccinazioni distretto per distretto registra in Alto Friuli una buona copertura per quanto riguarda la prima dose inoculata agli over 80: Tolmezzo, infatti, con il 67,3% risulta al terzo posto dopo Codroipo (77,9%) e Cividale (72,4).
PARTITO DEMOCRATICO «Tra classifiche su chi somministra più dosi di vaccini e mescolamenti di carte con inaugurazioni e successive chiusure dei centri, come il palatennis di Tolmezzo, un’ampia parte della popolazione dei territori più periferici dell’Alto Friuli è costretta ad affrontare forti disagi per ottenere l’agognata vaccinazione anti covid». A denunciarlo sono i consiglieri regionali del Pd, Mariagrazia Santoro e Enzo Marsilio che attraverso un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale chiedono “per quale ragione si è chiuso il centro vaccinale anti covid di Tolmezzo”. «Attualmente, i residenti nei territori periferici della Carnia che devono vaccinarsi si trovano costretti a recarsi in centri vaccinali distanti, nella migliore delle ipotesi, decine di chilometri e in alcuni casi anche centinaia, come quelli spediti a Latisana. Ma anche andare a Tarvisio, per un abitante di Forni di Sopra, significa dover fare 200 chilometri tra andata e ritorno» commentano i consiglieri dem. «Ci saremmo aspettati un organizzazione più attenta alle difficoltà legate a logistica di trasporto, considerata anche l’età delle persone che ora vengono vaccinate, e alla complessità del territorio montano. In questo contesto, il mantenimento del centro vaccinale nella palestra di Tolmezzo, inaugurata dall’assessore Riccardi lo scorso 18 marzo e ora già chiuso, avrebbe sicuramente agevolato gli anziani che si devono sottoporre a vaccino».