Rimborsi ai Soci Coopca, ecco tutte le ultime informazioni
L’ASSEMBLEA DI DOMENICA A BUJA
Erano in oltre 300, ancora arrabbiati, sconfortati, in parte disillusi per tutto quanto hanno patito in questi ultimi anni e soprattutto per quei 27,5 milioni di euro di risparmi andati in fumo. I soci Coopca non vogliono mollare però e di fronte a quella che definiscono l’ennesima “beffa”, ovvero la convocazione dell’assemblea generale (prevista per il prossimo 22 aprile), si apprestano ad affilare le armi, predisponendo un documento che respinga al mittente le richieste dei liquidatori.
“E’ quantomeno misterioso che gli stessi liquidatori prima nominati e poi disconosciuti dal Tribunale siano gli stessi che chiedono di rivotare la messa in liquidazione della società – ha messo in luce Adeo Cernuta, consulente del comitato, già attivo nella vicenda di Coop Operaie a Trieste – e poi sono diverse le sanzioni da far pagare ai vari amministratori che si sono succeduti ai vertici di Coopca, inadempienti per molte questioni di rilievo”. Ed ancora ci si è chiesti come si possa portare in votazioni bilanci che non hanno le dovute revisioni contabili.
Di fronte poi ai continui ritardi rispetto alle promesse di rimborsi del mondo cooperativo, dal direttivo del Comitato Aiuto Soci Coopca è stata lanciata sempre ieri una proposta per superare l’impasse che si è venuto a creare con l’interpello posto all’Agenzia delle Entrate rispetto a chi debba pagare le tasse sull’atto di liberalità. “Per venire incontro ai prestatori di Coopca suggeriamo – ha spiegato Emma Agricola, componente del direttivo – che il mondo di Coop Alleanza 3.0 acquisti semplicemente il 50% delle somme portate al libretto dai singoli soci, lasciando però loro i diritti sociali precedenti così riuscirebbero allo stesso tempo ad accertare i crediti come inesigibili, non ci sarebbe nessun problema con l’Agenzia delle Entrate e i soci avrebbero qualcosa di certo, un atto di acquisto senza condizionamenti e condizioni, magari rimborsabile anche a rate”. Presenti tra il pubblico anche i consiglieri regionali Luca Ciriani di Fratelli d’Italia e Barbara Zilli della Lega Nord, i quali hanno ricordato le continue richieste avanzate alla Giunta regionale affinché convochino al più presto i rappresentanti di Coop Alleanza 3.0 affinchè si faccia chiarezza sui percorsi per gli atti di liberalità.
LA RISPOSTA DEL COMITATO DI SOLIDARIETA’
“Utilizzando la disponibilità dei mezzi di comunicazione, ci preme riconfermare quanto in precedenza abbiamo già anticipato relativamente alla realizzazione dell’atto di liberalità deciso da Alleanza Coop 3.0”. A scriverlo in una nota è Graziano Pasqual, presidente del Comitato Solidarietà Attiva (composto anche da Mauro Bortolotti e Francesco Brollo), al lavoro per dare operatività all’intervento di solidarietà verso i Soci Prestatori di CoopCa.
“Le risorse della prima tranche sono già disponibili e sono già stati definiti gli aspetti più importanti della organizzazione che dovrà realizzare l’impegno. Con la disponibilità della dott.sa Beltramini abbiamo potuto prendere visione dell’elenco, ufficiale, dei Prestatori. Abbiamo altresì previsto e individuato 5 sedi nelle quali incontrare i soci titolari del prestito, Tolmezzo, Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone. I Prestatori riceveranno la convocazione tramite lettera con le indicazioni della documentazione che dovranno avere al seguito, la sede e gli orari dell’appuntamento“.
“Nel contesto dell’incontro e verificata la congruità della documentazione, si procederà, se si renderà necessario, alla redazione di un atto notarile o di un atto privatistico tra ricevente e donante quale garanzia di trasparenza e per futura memoria del Socio che riceve e per la Cooperativa che ha devoluto la solidarietà. Il trasferimento della solidarietà al singolo Socio potrà avvenire tramite bonifico bancario o assegno circolare ove non ci sia la titolarità di un conto corrente”.
Il Comitato Solidarietà Attiva è in continua relazione, tramite i professionisti che hanno redatto l’interpello, con la Agenzia delle Entrate del FVG e con quella Nazionale, al fine di avere una risposta a breve sul tema fiscale, che è condizione per avviare il trasferimento della prima rata. “Infine – conclude Pasqual – dobbiamo ribadire la disponibilità del Comitato a svolgere incontri utili per la informazione su quanto sopra riportato precisando che l’intervento di solidarietà riguarda solo ed esclusivamente i Soci Prestatori di CoopCa e che esso verrà realizzato nelle modalità e nelle forme che il Donante ha ritenuto essere le più congrue con le varie ipotesi considerate”.
Per chi volesse telefonare o scrivere al Comitato, sono attivi un numero di telefono e una e-mail:
-Cellulare: 342/8369321, risponde il Presidente del Comitato Graziano Pasqual.
-Indirizzo di posta elettronica: comitato.solatt@gmail.com.
I componenti del Comitato Solidarieta’ Attiva sono Graziano Pasqual (Presidente) Mauro Bortolotti Francesco Brollo, i quali operano a titolo gratuito con sede a Udine.
Buonasera,
sono (ahimè) una dei tanti soci della Coop che ha perso parte dell’importo del proprio libretto Coop.
Era stata promessa una ulteriore tranche entro la fine dell’anno 2017.
Poichè nel periodo suddetto ci sono capitate varie sventure (un incidente a me e un ricovero a mio marito) non siamo stati in grado di seguire le notizie .
Vi chiedo perciò il favore, se potete, di aggiornarmi.
Ringrazio anticipatamente per la vostra cortesia di una risposta.
Il mio indirizzo e-mail è: repomarta@gmail.com