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Rinnovo vertici Cosilt, Fratelli d’Italia chiede un maggior coinvolgimento di tutti i Comuni

Il Consorzio per lo sviluppo locale di Tolmezzo (Cosilt) guidato da Mario Gollino è prossimo alla scadenza. “L’appuntamento è di notevole interesse – dichiarano i rappresentanti di FdI Laura Tosoni e Lorenzo Marchese -, soprattutto vista l’importanza che ha assunto e dovrà assumere per lo sviluppo del territorio”.
I referenti territoriali di FdI auspicano che la scelta del nuovo cda avvenga secondo linee di indirizzo che tengano conto dell’interesse generale e del rispetto della tutela dello sviluppo del territorio.

Il circolo di FdI pone in evidenza che il Consorzio, per mandato istitutivo, deve promuovere lo sviluppo socio-economico della zona montana e pedemontana dell’Alto Friuli, prioritariamente nel settore dell’industria e dell’artigianato, favorendo e promovendo le condizioni per far sorgere nuove iniziative produttive e di fornire servizi connessi e attività delle aree industriali e delle altre aree economiche di competenza. Inoltre il Consorzio ha la possibilità di operare al di fuori delle zone industriali per attivare la ricerca tecnologica e tutta una serie di ulteriori servizi volti alla promozione dello sviluppo produttivo. Ovvero, il Consorzio è e dovrà essere un attore di primo riferimento nello sviluppo territoriale nell’accezione più ampia del termine. Ed è per questo che il circolo FdI invita esplicitamente i rappresentanti locali, anche in considerazione di questo frangente emergenziale che ha messo in luce tutta una serie di problematiche strutturali del nostro Paese, ad alzare lo sguardo all’orizzonte ed individuare figure che siano in grado di interpretare fattualmente le istanze di promozione del territorio.
Invitiamo il consigliere comunale di Tolmezzo, Marioantonio Zamolo, a monitorare la situazione ed eventualmente chiederne conto all’Amministrazione Brollo – dicono Tosoni e Marchese -. Invitiamo inoltre tutte le amministrazioni comunali aderenti al Consorzio a raccogliere anche un obiettivo sfidante, ovvero far sì che il momento del rinnovo del consiglio di amministrazione sia anche un momento di ripensamento su alcuni aspetti statutari che paiono limitare il peso partecipativo e di coinvolgimento dei comuni aderenti. Nel Consorzio la maggioranza dei voti viene ora abbondantemente raggiunta da pochi Comuni. Alla domanda se sia opportuno che una ristretta cerchia di municipalità possa condizionare le linee di sviluppo di gran parte del territorio dell’Alto Friuli, la risposta del circolo FdI di Tolmezzo è scontata: no”.

Considerato il momento emergenziale e valutato che gli annunciati effetti negativi della caduta del PIL nazionale troveranno amplificazione nella nostra zona montana in quanto area svantaggiata, il circolo di FdI ritiene indispensabile che “nella scelta del CdA del Cosilt vadano privilegiate figure che abbiano la caratteristica fin da subito di essere garanti di una stretta integrazione operativa tra il Consorzio e gli Assessorati della Regione competenti, da quello “alla Montagna” a quello delle “Attività produttive”, nonché all’assessorato alla Difesa dell’Ambiente, all’Energia e Sviluppo sostenibile, vera chiave di volta per il futuro del territorio montano, come più volte asserito dall’assessore Fabio Scoccimarro di FdI. Non vi dovranno essere incertezze sul ruolo del Consorzio quale braccio operativo della politica di sviluppo delineata e supportata direttamente dalla Regione garantendo efficienza, efficacia e soprattutto tempestività nell’azione di promozione territoriale”.