Riprende Gusto Carnia e si parla di Erbe e Piante
Sabato 28 maggio, alle ore 14.30, al rinnovato Hotel Savoia di Arta Terme si terrà un interessante convegno, voluto dagli albergatori carnici, al quale seguirà una cena curata da un cuoco stellato Michelin.
L’evento, dal titolo “Erbe e Piante della Carnia, una naturale opportunità di sviluppo”, intende mettere in evidenza i prodotti naturali di quel “Paradiso bio” che rappresenta la nostra montagna, tanto incontaminata quanto poco sfruttata nelle sue caratteristiche verdi.
La scelta di affrontare questo argomento è conseguente alla rivalutazione, o meglio, al senso di riscossa e di crescita propositiva dei ristoratori, degli operatori turistici e dei produttori di questo territorio perché le erbe e le piante possono rappresentare un’importante occasione di rilancio dal momento che queste non interessano solo la sfera paesaggistica o agroalimentare ma connotano la stessa offerta turistica, entrano nel mercato dei fitofarmaci, dei fitocosmetici, del neuromarketing… È bene ricordare che il cosiddetto mercato delle erbe è in continua crescita e cresce di due cifre l’anno. Non solo: i vegani italiani stanno superando quelli tedeschi e le erboristerie le farmacie. Per la Carnia, che possiede un’incredibile varietà di specie autoctone e conserva ancora ambienti incontaminati, questi umili prodotti della terra possono diventare un naturale volano economico e un fantastico biglietto da visita.
I ristoratori si sono accorti di ciò e hanno ben capito che non sono più sufficienti le tradizionali offerte turistiche ma che, se il turismo carnico vuole risorgere, deve imparare a riscoprire le sue caratteristiche più evidenti: l’offerta biologicamente naturale dei suoi prodotti unita alla particolarità della cucina carnica. Per poter affrontare l’importante mercato salutistico che vale miliardi di euro.
Pertanto, nel convegno, al quale parteciperà la vicepresidente di Slow Food, Cinzia Scaffidi, si affronteranno, praticamente, alcuni dei temi centrati sulle erbe e sulle piante. Si parlerà della cucina antiaging tarata sulle erbe per combattere i danni dell’età grazie all’alimentazione e alla ristorazione, che rappresenta una grande novità. Produttori ed esperti veneti e altoatesini porteranno le loro esperienze produttive e organizzative e un po’ d’invidia verso la qualità dell’ecosistema carnico. I produttori carnici, di contraltare, presenteranno le eccellenze della Carnia e le loro possibilità di sviluppo. Alla manifestazione, che anticipa la festa delle erbe di Piano d’Arta, seguirà una cena informativa e formativa dove alcuni ristoratori aderenti a ‘GustoCarnia’ si affiancheranno al celebre chef stellato Guido Lanzellotti.
La manifestazione vuole essere una prima fase informativa da svilupparsi lungo tutta la stagione estiva con momenti culinari e culturali associati alle erbe e alle piante di Carnia con un doppio valore: di proposta e attrattiva verso i turisti presenti; formativa nei riguardi della ristorazione e dell’accoglienza in modo da offrire un prodotto turistico sempre più qualitativo e indirizzato al territorio, che diventi squisitamente promozionale nei prossimi anni quando i ristoratori cominceranno a proporsi al di fuori della Carnia.
All’evento, creato sotto il segno de “il filo dei sapori”, danno supporto e adesione la Camera di Commercio, la Confartigianato, la Regione FVG, la Provincia di Udine oltre alle maggiori istituzioni e associazioni del settore sia carniche che regionali.