Ritarda il brillamento della bomba di Resiutta
Ha piovuto troppo nei giorni scorsi, le acque del torrente Resia si sono ingrossate e perciò occorrerà attendere ancora per poter far brillare la grossa bomba d’aereo rinvenuta a Resiutta nell’aprile scorso, alla base di un pilone della ss13 Pontebbana, in prossimità della confluenza con il Fella. A comunicarlo la Prefettura di Udine.
Si tratta lo ricordiamo di una “GP.AN-M 65 A1”, di fabbricazione statunitense e del peso di 1000 libbre con una lunghezza complessiva di un metro e 76 centimetri, un diametro nel punto massimo di quasi mezzo metro, un peso di 490 chili, di cui 270 di tritolo.
Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, gli artificieri del 3° Reggimento Genio di Udine eseguiranno le operazioni di bonifica che comporteranno lo ricordiamo la chiusura al traffico un tratto della A23 Udine-Tarvisio, la statale 13 Pontebbana a monte e a valle del paese, oltre all’allontanamento dalle loro abitazioni di tutti i 300 residenti di Resiutta.