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Ritardi nel rilascio dei certificati di invalidità, la denuncia di Zilli (LN)

Barbara Zilli
Barbara Zilli

“Oltre sei mesi per ottenere un certificato di invalidità civile: la burocratizzazione della sanità non è più accettabile, soprattutto per rispetto di tutti quei cittadini che pagano le tasse e dovrebbero ottenere celermente ciò che gli spetta”. Così la consigliere regionale Barbara Zilli (LN), che ha presentato all’assessore Maria Sandra Telesca un’interrogazione atta a verificare i ritardi accumulati, in particolare dall’Azienza per l’assistenza sanitaria 3, nel rilascio dei certificati di invalidità civile. Nel documento, si chiede di conoscere i dati relativi all’Aas 3 per il rilascio di detti certificati e le iniziative adottate o che intende adottare la Giunta per far fronte al problema.

“I ritardi oggi si attestano in sei mesi – denuncia la Zilli – quando invece mediamente il tempo di attesa è di circa due. E’ evidente che poi le conseguenze negative di questi ritardi burocratici si ripercuotono inevitabilmente sul singolo cittadino.  Purtroppo la riforma sanitaria, e soprattutto l’unione delle Aziende (in questo caso le ex Ass 3 e 4), si sta verificando un disastro – chiosa la consigliera -, con aumento dei tempi, personale carente, ambulatori spesso chiusi a giorni alterni. E’ questo il modello di efficienza sanitaria che tanto decanta la Giunta Serracchiani?”

ANCHE NEL SANDANIELESE

“Questi ritardi naturalmente coinvolgono anche il distretto socio-sanitario sandanielese – spiega il vice-sindaco di Forgaria, Luigi Ingrassi – e per noi amministratori comportano un disagio nel momento in cui abbiamo dei nostri concittadini che devono accedere al SIL (servizio inserimento lavorativo) per persone disagiate e per gli aventi diritto ad eventuali indennizzi di invalidità”.