Roberto Siagri nuovo presidente del Carnia Industrial Park
L’Assemblea dei soci del Carnia Industrial Park, alla presenza dell’Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli e dell’Assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, ha approvato, all’unanimità, il Bilancio dell’esercizio 2019 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che guiderà il Consorzio nel prossimo quadriennio 2020-2024. Il Presidente in carica Mario Gollino passa il testimone all’Amministratore Delegato di Eurotech, Roberto Siagri, mentre a Paolo Vriz (Consigliere e Vice Presidente) e all’ing. Anna Rotaris (Consigliere) succedono l’avv. Barbara Comparetti e il rag. Roberto Roseano.
Per garantire la più rigida osservanza delle norme di sicurezza anti Covid e tenuto conto della folta rappresentanza prevista, l’Assemblea si è svolta presso la più capiente sala conferenze del Consorzio Innova FVG ad Amaro, con i saluti di apertura ai partecipanti dell’Amministratore unico Ruggero Baggio, che sta curando il processo di incorporazione e fusione di Innova con Friuli Innovazione e proprio con il Carnia Industrial Park, che dall’autunno gestirà il complesso immobiliare già Agemont.
Non ha voluto mancare all’appuntamento, nonostante i recenti problemi di salute, il Presidente uscente Mario Gollino, che ha con orgoglio illustrato i risultati del quadriennio dell’attuale CDA: “lasciamo in eredità un Consorzio in evidente trend positivo, come testimoniano gli indicatori del Bilancio 2019, oltre che un portafoglio di opere in corso di realizzazione, già interamente finanziate, che verranno completate entro la fine del prossimo anno”.
Il valore della produzione di oltre 8 milioni di euro (+75% nel quadriennio) con i ricavi da locazioni di immobili pari a 2.327.000 euro (+64% nel quadriennio) costituiscono evidenza della capacità di generare valore economico. Un attivo patrimoniale di oltre 68 milioni di euro e immobilizzazioni di proprietà pari a 63 milioni di euro continuano a garantire solidità patrimoniale e finanziaria pluriennale, confermando l’elevata solidità, che ha consentito al Consorzio di programmare nuovi e importanti investimenti con il Piano Industriale Triennale 2020-2022 (approvato dall’Assemblea a dicembre 2019).
L’esercizio 2019 si chiude con un risultato di bilancio ante imposte di € 804.950 e un utile netto, dopo le imposte, di € 534.789, con un incremento del 15% rispetto al Bilancio 2018 e del 128% nel quadriennio.
Tra i dati significativi, va sottolineata la dimensione, oltre che la tempestività, dei pagamenti nei confronti dei fornitori, quale propulsore e volano dell’economia locale (nel corso del 2019 sono stati emessi 740 mandati di pagamento per un totale liquidato di oltre 10.000.000 euro).
Nelle tre aree industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina, sono insediate circa 170 aziende, con un andamento tendenziale in aumento nell’ultimo quadriennio. Si contano infatti 10 nuovi insediamenti (di diversa dimensione) e 20 ampliamenti, dal 2016 al 2019. Gli occupati del Parco Industriale sono oltre 3.500 che salgono a 5.000 se si considera i lavoratori del comparto manifatturiero dell’intera Carnia. Il tasso di saturazione delle aree urbanizzate è pari al 96%, e sostanzialmente del 100% quello degli immobili produttivi da destinare a locazione di proprietà del Consorzio.
Nel corso della relazione il Presidente uscente Gollino ha ricordato le principali opere realizzate e quelle in corso di completamento o di futura realizzazione. La costruzione del fabbricato T13 a Tolmezzo (6.000mq coperti con dotazioni tecnologiche d’avanguardia), successivamente locato a Marelli Automotive Lighting Italia, dove oggi si svolgono tutte le attività di assemblaggio elettronico ed è ospitata la Ricerca e Sviluppo dell’intero gruppo. La ormai prossima realizzazione del Centro logistico integrato in z.i. di Tolmezzo (20.000 mq coperti con un investimento complessivo superiore ai 10 milioni di euro) intervenendo, con un progetto di rigenerazione industriale, su fabbricati dismessi da oltre 10 anni, acquisiti e demoliti dal Consorzio. L’operazione di acquisizione dell’“Ex Centro Distribuzione di CoopCa” con il contestuale nuovo insediamento di AMB Spa ad Amaro. L’avvio del percorso di incorporazione della gestione immobiliare – compresa la storica sede – del Consorzio Innova FVG (già Agemont) nell’ambito della riorganizzazione dei parchi scientifici e tecnologici regionali promossa dagli assessori Zilli, Rosolen e Bini.
L’adozione del nuovo strumento urbanistico, con validità decennale, il Piano Territoriale Infraregionale – già in fase di ampliamento in zona industriale di Amaro con la Variante n. 1 (nuovi lotti per insediamenti industriali per circa 90.000mq). L’avvio delle procedure, in Delegazione Amministrativa e in collaborazione con l’UTI della Carnia, per la nuova Pista Ciclabile Tolmezzo-Carnia. Nel campo degli investimenti in energie rinnovabili, la progettazione e futura realizzazione di una nuova centralina idroelettrica sul canale di scarico della centrale A2A in comune di Trasaghis. La costituzione del Digital Innovation Hub – IoT, nell’ambito della piattaforma regionale per la digitalizzazione delle imprese, IP4FVG coordinata da AREA Science Park e la collaborazione avviata con Industrio Ventures Srl – acceleratore trentino di startup manifatturiere – con la creazione di un Industrio Point Friuli Venezia Giulia con sede ad Amaro, costituiscono invece esempi di servizi avanzati in fase di consolidamento sul territorio.
Con il secondo punto all’ordine del giorno poi, l’assemblea ha votato dapprima e all’unanimità la lista dei tre candidati al ruolo di consigliere, presentata all’Assemblea con le firme della quasi totalità dei soci. In seguito, con votazione a scrutinio segreto, Roberto Siagri è stato indicato e votato da tutti i presenti (oltre il 90%delle quote rappresentate presenti) quale nuovo Presidente per i prossimi 4 anni.
Queste le dichiarazioni raccolte al termine dell’Assemblea.
Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.
L’assessore Zilli, ringraziando il presidente uscente Mario Gollino per “l’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso in questi anni” ha confermato che “per la Regione è fondamentale garantire il proprio sostegno all’imprenditorialità nelle aree montane e periferiche, con un’attenzione particolare alla nascita di nuove realtà produttive. In tale contesto il Carnia Industrial Park è quindi estremamente positivo che un asset fondamentale per lo sviluppo del territorio abbia una guida capace e autorevole come quella appena insediatasi e che questa goda del pieno sostegno delle istituzioni. Per favorire lo sviluppo della Carnia e dell’Alto Friuli è infatti fondamentale che i consorzi e le realtà produttive che vi aderiscono collaborino in un’ottica di sistema, cosa che già avviene tra Friuli Innovazione e Carna Industrial Park, come dimostra l’intesa raggiunta tra questi due soggetti per l’assorbimento del patrimonio immobiliare del Consorzio Innova”. Zilli ha inoltre ribadito che “il bilancio appena approvato di Carnia Industrial Park si chiude con un risultato estremamente positivo, che permette di guardare al futuro con ottimismo, nonostante le pesanti ricadute della pandemia da Covid-19 sull’economia della nostra Regione e dell’intero Paese. Oggi è fondamentale rilanciare il parco tecnologico presente in Carnia, ma allo stesso tempo istituzioni e imprese devono continuare a collaborare anche per il miglioramento dell’offerta turistica ed agroalimentare della nostra montagna”.
Assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini.
Bini ha sottolineato che “la reattività e la capacità di dare risposte concrete alle necessità delle imprese e del territorio hanno reso il Carnia Industrial Park un elemento trainante per lo sviluppo dell’economia della montagna friulana. Grazie anche al sostegno della Regione l’ente ha varato interventi importanti, come quello del nuovo centro logistico che vedrà presto la luce. In questo contesto è infatti importante la presenza di un ente capace di promuovere l’insediamento di nuove realtà e favorire la collaborazione tra imprese per garantire crescita economica e occupazione”. “I buoni risultati di un consorzio, come quelli di un’impresa, sono la diretta conseguenza dell’operato degli uomini e delle donne che vi hanno dedicato passione e competenza per assicurarne la crescita. Quanto ottenuto dal Carnia industrial park, è quindi la dimostrazione che la Carnia ha le carte in regola per accogliere imprese e generare lavoro e occupazione”.
Dichiarazione congiunta dei sindaci di Tolmezzo, Francesco Brollo, di Amaro, Laura Zanella e di Villa Santina, Domenico Giatti, quali soci di maggioranza, a nome dei soci riuniti in assemblea. “Siamo particolarmente soddisfatti che profili professionali così importanti abbiano accettato la candidatura, proposta all’Assemblea con un numero di voti raccolti superiore al 90% e votata all’unanimità dai presenti. E’ la prima volta che accade nella storia del Consorzio. Un segnale di coesione delle istituzioni territoriali rispetto ad una visione condivisa del ruolo attuale e di quello futuro dell’ente economico di maggiore rilevanza della Carnia”.
Dichiarazione del neo Presidente Roberto Siagri (nella foto di copertina). “Io e i consiglieri Comparetti e Roseano, subentriamo ad un CDA che ha ben operato sotto la presidenza di Mario Gollino. Partiamo pertanto da una base solida che ci permette di guardare al futuro con ottimismo nonostante una congiuntura economica non facile a causa della pandemia. In questo mandato dobbiamo, oltre a portare a compimento il piano industriale da poco approvato, rendere attrattivo, per le imprese innovative, l’insediarsi nelle zone industriali della Carnia e creare le condizioni per lo sviluppo di nuova imprenditorialità, per una nuova manifattura digitale. Abbiamo condiviso, prima di accettare la candidatura, le linee di indirizzo strategiche con i soci del Consorzio e ci siamo anche dati delle priorità, per consolidare e accrescere il ruolo del Carnia Industrial Park quale attore protagonista dello sviluppo economico. Tra queste la promozione di una economia digitale sostenibile agendo anche proattivamente per colmare il divario digitale di cui ancora la nostra montagna soffre; la collaborazione con le scuole e l’università nell’orientamento dei giovani; la valorizzazione della capacità attrattiva delle aree industriali salvaguardando le prerogative dei comuni dell’Alta Carnia; il rilancio del Parco Tecnologico ex Agemont, in collaborazione con Friuli Innovazione. Tutto ciò senza dimenticarci di supportare, in collaborazione con la Regione, il comparto turistico, l’artigianato e il settore agroalimentare.”.