A Rok Bratina e Anna Finizio la SkyRace Monte Dimon
Rok Bratina, giovane sloveno del Team Aldo Moro Paluzza (1h14’07”) e la compagna di squadra Anna Finizio (1h28’24”) firmano una bella vittoria nella quarta edizione della SkyRace Monte Dimon di Castello Valdajer (Ligosullo), intitolata alla memoria di Patrick Incardona, giovane atleta carabiniere, amante di montagna, climbing, corsa e scialpinismo, mancato alla famiglia ed ai suoi tanti amici sei anni orsono.
Giornata con pioggia che ha limitato il numero degli atleti alla partenza. Iscritti 158, partiti 130 ed arrivai in 112 (alcuni hanno preso il pettorale a ricordo di Patrick). Gara appassionante fin dall’inizio, con gli atleti che hanno affrontato il percorso modificato alla partenza, per ordine e sicurezza, nel tratto di discesa; la variazione ha comportato 100 metri di dislivello in meno, ma 1 km complessivo in più. Una giornata piovosa che ha comunque fatto apprezzare a tutti i concorrenti e ai tanti appassionati un percorso assolutamente incontaminato. Vallate selvagge e poco conosciute come il vallone della “Cercevese” hanno dato a tutti grandi emozioni sportive e non solo, accompagnati dai bramiti dei cervi che si sono ben fatti sentire durante tutta la manifestazione.
La cronaca: subito dopo il via si sono staccati in testa Galassi (Timaucleulis), Bratina, Marcuzzi, Lazzara e Morocutti (Aldo Moro). Al km 5, piuttosto veloce e scorrevole, Rok Bratina ha accelerato staccando nella salita centrale Marcuzzi e Lazzara. In discesa lo sloveno ha allungato definitivamente mentre Lazzara e Marcuzzi si sono scambiati le rispettive posizioni. Subito a ridosso del podio si sono classificati Antonello Morocutti e Patrik Merluzzi (Aldo Moro), lasciando a Stefano Maier (Timaucleulis) la 6^ piazza, con Michael Galassi scivolato in 8a posizione.
Tra le donne dominio fin dal primo metro della Finizio, che ha confermato con questa prestazione una stagione di altissimo livello. Alle sue spalle si è classificata al 2° posto Jessica Chialina davanti a Rosy Martin. Nota di merito per la finlandese Iina Ahokas, 4a classificata a dare un tocco internazionale alla manifestazione.
La collaborazione splendida tra l’Aldo Moro Paluzza (supporto tecnico e logistico) e la fattiva e precisa organizzazione delle associazioni di volontariato di Treppo Carnico e Ligosullo, con a capo i giovani del Cral di Tausia, ha creato una atmosfera di altri tempi.
(nella foto Rok Bratina)