Sabato 20 la festa finale per i 180 anni del Gruppo Folkloristico Val Resia
Stanno volgendo al termine le iniziative che il Gruppo Folkloristico Val Resia ha intrapreso quest’anno per ricordare i 180 anni di attività.
Queste sono iniziate nel mese di gennaio con la presentazione, nell’ambito della mostra itinerante di calendari “Il lunari fat in Cjargne …e no dome” del calendario resiano 2018 “Näš Kolindrin”. Il calendario resiano di quest’anno ha, infatti, come tema la storia del gruppo, da quando il 20 ottobre 1838 un gruppo di resiani si esibì in occasione della visita dell’allora imperatore d’Austria Ferdinando I, venuto a Udine in occasione della sua incoronazione a Re del Regno Lombardo-Veneto, fino ai giorni nostri.
Nel mese di febbraio è stata allestita, presso il centro culturale “Rozajanska kultürska hïša” di Prato di Resia/Ravanca, una mostra dal titolo “Püstave ubličïla anu šküfe tu-w Friulu /Maschere e costumi di carnevale in Friuli”, con maschere e costumi provenienti da Montefosca/Carni varh, Rodda/Ruonac, Tarcento/Tarcint, Timau/Tischlbong e Val Resia/Rezija.
Ad aprile il gruppo si è esibito all’Accademia delle Scienze di Lubiana per ricordare i 30 anni dalla pubblicazione del libro Citira da parte dell’etnomusicologo Julian Strainar dell’Istituto di etnomusicologia dell’Accademia di Lubiana, mentre il mese successivo è stato ospite per una settimana dell’Accademia Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo per ricordare la figura della pianista, compositrice e musicologa Ella von Schultz Adaïewsky,che per prima cominciò a trascrivere le note della musica resiana nel 1882 quando per un lungo periodo soggiornò a Tarcento e visitò anche Resia.
Nel mese di agosto, nell’ambito dei festeggiamenti tradizionali della “Šmarna miša” organizzata dalla Pro Loco Val Resia, è stata organizzata una serata internazionale con la partecipazione del gruppo folkloristico “Compañίa Folklórica Camagua” di Cuba grazie alla collaborazione con il gruppo folkloristico “Chino Ermacora” di Tarcento.
La conclusione di questa lunga serie di iniziative terminerà sabato 20 ottobre con un convegno organizzato con il Dipartimento Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università degli studi di Udine a partire dalle ore 9.30 a Palazzo Antonini, mentre alle ore 18.30 il centro culturale resiano ospiterà la festa finale, che prevede la presentazione del documentario sul gruppo “Ta rozaijanski ples, plešamö od leta 1838” e del nuovo cd “Rezija vësela”.