A San Daniele 17 opere d’arte per 17 tombini
Tra i progetti portati avanti nelle scorse settimane a San Daniele del Friuli da parte del Centro Friulano Arti Plastiche uno in particolare si intitola “5.5.76” ed è dedicato al giorno prima il tremendo terremoto del ’76 che sconvolse la Regione del Friuli Venezia Giulia.
Il tema è pensato per ispirare una riflessione sui valori, le tradizioni, la genetica, la storia, l’ambiente che hanno caratterizzato e caratterizzano il territorio friulano e la sua gente semplice, a volte spigolosa, ma sempre a difesa dell’amato focolare.
Una riflessione non fine a se stessa, ma punto di partenza per proporre possibili soluzioni per un futuro sostenibile sulle orme dei 17 punti dell’Agenda 2030 dell’ONU varata nel settembre 2015 e volta a eradicare la povertà e garantire uno sviluppo sostenibile e realmente inclusivo entro il 2030. I membri del Centro Friulano Arti Plastiche, gli artisti locali, italiani e stranieri interessati a partecipare, gli architetti, i creativi e gli appassionati del territorio sono stati invitati a presentare le loro idee per la realizzazione di 17 opere d’arte per altrettanti tombini, uno per ogni punto dell’Agenda 2030, che sono stati realizzati a San Daniele lungo Via del Lago e saranno inaugurati nelle prossime settimane sotto il nome di Agenda 2030 In-Strada.Agenda 2030. Contemporaneamente sono stati realizzati altri 17 tombini distribuiti in 17 Aziende di San Daniele che costituiscono Agenda 2030 In-Arte. Entrambe hanno lo scopo di realizzare un percorso per Ri-scoprire San Daniele.