San Daniele, 20 anni di vita per il Centro risorsa donna “Il sorriso di Nadia”
“L’impegno dell’Amministrazione regionale sul femminicidio e sulla violenza di genere è massimo: continueremo a sostenere i percorsi di prevenzione e di sensibilizzazione volti a diffondere una maggiore cultura del rispetto verso le donne. Il Centro Risorsa Donna ‘Il sorriso di Nadia’ di San Daniele del Friuli con i 13 Comuni coinvolti, celebra 20 anni di attività ed è un esempio a cui tendere per non lasciare sole le donne e per allargare i punti di ascolto sul territorio in loro aiuto”.
E’ il messaggio che l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato a Fagagna, a ‘Respect’, il concerto-evento contro la violenza di genere che voleva ripercorrere anche i 20 anni dalla nascita del Centro Risorsa Donna ‘Il sorriso di Nadia’, punto di riferimento per donne che sentono il bisogno di parlare di problemi familiari, rapporti con i figli, di coppia, problemi psicologici, molestie e maltrattamenti. Il Centro ha raggiunto circa 200 utenti e coinvolge 13 Amministrazioni comunali (Buja, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Moruzzo, Ragogna, Rive d’Arcano, San Daniele del Friuli, San Vito di Fagagna, Treppo Grande e Osoppo).
“Vent’anni sono un traguardo importante – riferisce Zilli – fatto di impegno, di sacrificio, di volontariato ma anche di dolore e rinascita per tante donne del territorio. Si tratta di un lavoro corale in cui le Amministrazioni comunali hanno saputo mettersi insieme per dare risposte il più possibile strutturate a chi si rivolge al servizio”.
L’assessore Zilli ha ricordato, poi, l’intitolazione del punto di ascolto alla memoria di Nadia Orlando, la ventunenne di Vidulis di Dignano uccisa dall’ex fidanzato nel 2017: “un monito per mantenere alta l’attenzione sulla violenza di genere – aggiunge Zilli -, sulla necessità di continuare ad investire nella sensibilizzazione e nella cultura del rispetto”.
“Voglio portare i ringraziamenti di tutta la comunità agli amministratori che hanno creduto nel progetto e alla presidente del Centro, Corinna Mestroni, per l’impegno profuso molto spesso in silenzio, dietro le quinte – prosegue l’esponente della Giunta Fedriga -. Oggi questo impegno è gratificato da 20 anni di attività ed è uno stimolo per continuare sul solco tracciato, lavorando per allargare questa preziosa rete sul territorio”.
L’attività del Centro mira a promuovere il benessere psicologico della persona nell’ambito della famiglia e dell’ambiente sociale e di lavoro, nel tentativo di arginare e contenere condizioni di emarginazione e disadattamento. Le utenti possono rivolgersi in forma anonima alle due psicologhe operanti nella struttura.