San Daniele al voto per il referendum sul Centro Anziani
Elettori di nuovo chiamati alle urne a San Daniele del Friuli. Domani infatti, riapriranno i seggi per il referendum consultivo relativo al Centro residenziale per Anziani di Via Cadorna. Si tratta di una consultazione richiesta nei mesi scorsi da un comitato di cittadini della località collinare a seguito del progetto presentato dall’amministrazione comunale, poi ritirato, di riconversione della struttura in un complesso di social housing visti gli alti costi di gestione e ristrutturazione previsti e le pesanti modifiche in fatto di organizzazione interna imposte dalle nuove regolamentazioni in materia di case albergo. Una presa di posizione che generò forti proteste e la raccolta di 1740 firme per chiedere il referendum. Il quesito a cui i sandanielesi dovranno rispondere “sì” o “no” è il seguente: «Volete che venga ripristinata la prevalente destinazione sociale e residenziale per anziani del Centro di via general Cadorna in continuità con le sue funzioni e origini storiche?».
In queste settimane il comitato referendario si è speso sul territorio con diversi incontri per spiegare alla popolazione l’importanza dell’appuntamento: “Vogliamo dare voce ai cittadini per far riaprire questa importante struttura, donata dopo il terremoto dagli americani e in questi 40 anni risorsa indispensabile per molti nostri compaesani – spiega Valerio Mattioni del comitato – era stato pensato infatti per offrire uno spazio comune dove i nostri anziani potessero venire accuditi da personale socio-sanitario qualificato e al contempo ricreare un clima di comunità”.
L’amministrazione comunale con il sindaco Paolo Menis nei giorni scorsi aveva fatto recapitare ai sandanielesi un opuscolo con il quale si spiegava che nel centro, nell’ultimo anno, solo 5 su 39 persone ospitate, avevano i requisiti e che la determinazione nel prendere una decisione così impopolare derivava dal fatto che erano troppi i problemi dell’edificio. Si era cercato pure di costituire una commissione per definire una possibile soluzione al problema ma il Comitato referendario l’ha abbandonata in quanto le varie richieste non erano state prese in considerazione, ribadendo la ferma richiesta di ripristinare l’intero Centro Anziani con le sue funzioni originarie, non accettare soluzioni parziali, come quelle prospettate.
La votazione si svolgerà dunque domenica con inizio alle ore 8.00 del mattino sino alle ore 20.00 presso i tradizionali seggi dove si vota per le varie elezioni. Ogni elettore deve recarsi al seggio munito di scheda elettorale valida e di un documento di identità. Per chi è sprovvisto di mezzi propri, il Comitato referendario mette a disposizione due numeri di telefono per usufruire del trasporto gratuito per il seggio elettorale e ritorno (Maurizio 339 3206164 e Valerio 335 5314585).