Sanità, dalla Fondazione Gruppo Pittini una donazione da 110.000 euro
“Una donazione che arricchisce, con uno strumento di alta qualità, la strumentazione dell’Asufc grazie al sostegno dei privati e che, nel contempo, evidenzia una parte del sistema sanitario che prima della pandemia era poco conosciuta, ovvero i laboratori, elementi importanti nel contrasto alla pandemia. Grazie al lavoro dei professionisti si sono modulate soluzioni organizzative, si sono raggiunte performance quantitative e qualitative inimmaginabili”.
È uno dei concetti espressi dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi durante la conferenza stampa nel presidio ospedaliero di Udine di presentazione della donazione da parte della Fondazione Gruppo Pittini del sequenziatore di acidi nucleici MiSeq del valore di circa 110.000 euro. Presenti all’evento anche il direttore generale di Asufc e la rappresentante del Gruppo Pittini.
Riccardi ha apprezzato la sensibilità della Fondazione Gruppo Pittini nel scegliere di sostenere questa specifica parte del sistema sanitario rilevando come la competenza e il talento dei professionisti che operano in queste strutture sia determinante per garantire le migliori condizioni di salute.
Ad illustrare la strumentazione è stato il responsabile del Laboratorio di Virologia Igiene ed Epidemiologia Clinica di Asufc Fabio Barbone, che ha indicato fra i campi di utilizzo quello relativo alla sorveglianza delle varianti oltre che lo studio di batteri che vivono nel nostro organismo.
Si tratta, ha indicato il professionista, di uno strumento compatto che utilizza la tecnologia di sequenziamento di prossima generazione (Next Generation Sequencing) che oggi genera più del 90% di dati di sequenza al mondo e che andrà ad arricchire la dotazione strumentale della piattaforma di diagnostica molecolare del laboratorio unico integrato di Asufc, permettendo di implementare l’offerta diagnostica consentendo un più capillare intervento di tracciamento e monitoraggio molecolare di focolai causati da agenti virali.
Sarà inoltre utile per lo studio del microbioma umano e per l’individuazione, a fini epidemiologici, di nuove forme di antibiotico-resistenza in ceppi batterici di isolamento clinico. La piattaforma ha un tempo di elaborazione estremamente veloce se confrontato con le tecniche tradizionali e un’eccellente qualità dai dati prodotti con una sostanziale riduzione dei tassi di errore oltre ad ampliare la suite di applicazioni.