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Sanità: Distretto 1 Carnia, a breve il trasferimento nel nuovo edificio

Continua l’illustrazione sul territorio da parte dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi dello stato di avanzamento delle progettualità legate alle strutture sanitarie finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e cofinanziate dalla Regione a seguito dal caro prezzi.
Questo pomeriggio, nell’aula magna del presidio ospedaliero di Tolmezzo, l’esponente dell’Esecutivo ha incontrato la quasi totalità dei sindaci e degli amministratori comunali dei 28 Municipi della Carnia per illustrare loro, appunto, lo stato di avanzamento delle progettualità legate alle strutture sanitarie nel “Distretto 1 Carnia”. Con lui il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) Denis Caporale.
“Nello scorso mese di settembre sono stati ultimati i lavori previsti sull’immobile di recente acquisizione da parte di Asufc: l’edificio ex-Salesiani che sorge a Tolmezzo in via della Cooperativa – ha spiegato Riccardi -. Il complesso, comprato dall’Azienda sanitaria nel 2022 per una somma di poco meno di 870mila euro, è stato oggetto di importanti lavori di adeguamento finanziati dalla Regione che ha messo a disposizione circa 470mila euro”.
“Al termine di questo intervento di adeguamento – è entrato nel dettaglio l’assessore alla Salute -, qui saranno trasferite le funzioni oggi presenti all’interno del Distretto di via Carnia Libera 1944. In questo momento sono in corso i collaudi e il trasferimento è previsto nelle prossime settimane”.
Si tratta di diversi servizi territoriali: infermieristico, riabilitativo, area minori, il Servizio sociale dei Comuni, alcuni specialisti, la direzione del Distretto e alcuni servizi amministrativi, a eccezione dell’anagrafe sanitaria la cui attività di sportello viene mantenuta nella sede attuale (punto di riferimento importante per chi cambia, ad esempio, il medico di medicina generale).
“Al termine dei trasferimenti sarà possibile, in tutta la parte del Distretto, dare corso ai lavori di adeguamento della struttura per l’attivazione della Casa di comunità (Coc) al cui interno troverà collocazione la Centrale operativa territoriale (Cot). L’esecuzione di queste ultime opere è stata già affidata. L’avanzamento della progettualità è in coerenza con le scadenze previste dal Pnrr per questi investimenti”, ha concluso Riccardi, ringraziando i primi cittadini per essere intervenuti all’incontro e aver apprezzato la volontà della Regione di condividere con il territorio tutti i progetti in cantiere legati alla salute.
Il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini ha ricordato che l’Aula “ha stanziato oltre 100 milioni per l’efficientamento del sistema sanitario e per offrire un servizio più vicino ai cittadini”. Presente anche io consigliere Manuele Ferrari.