Santoro (PD): «Sulla Sr355 esiste già uno studio recente, ma l’assessore Pizzimenti vuole ripartire da zero»
«Strumenti e studi di fattibilità per intervenire sulla viabilità montana, in particolare Sr 355, esistono già da tempo e sono anche parzialmente finanziati. È assurdo che la Giunta preferisca ignorare tutto e ripartire sempre da zero. Intanto la montagna aspetta».
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro (nella foto) commentando la proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti di realizzare uno nuovo studio di fattibilità per un nuovo assetto della viabilità da Villa Santina a Sappada. Nel luglio del 2017, l’allora assessore alle Infrastrutture, Santoro incontrò i sindaci di Forni Avoltri, Comeglians, Prato Carnico, Ovaro e Rigolato per una ricognizione completa degli interventi pianificati e puntuali sulla strada regionale 355. In pochi mesi, a dicembre 2017, arrivò «uno studio complessivo della Sr 355 “della Val Degano” con analisi di sicurezza e studio di fattibilità che permise di ottenere un finanziamento storico che concretizzò tutto l’impegno che l’amministrazione regionale e Fvg Strade allora misero a favore della viabilità in montagna e in particolare sulla strada regionale 355 – dice Santoro -. Il tutto in brevissimo tempo: siamo passati in pochi mesi dalla progettazione ai finanziamenti, pronti ad avviare la realizzazione, senza contare la rotatoria di Villa Santina e la messa in sicurezza dell’uscita della cartiera di Ovaro». I
nfatti, a fine 2017 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), nell’approvare il rifinanziamento, a valere su risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, del Piano Operativo Infrastrutture, assegnò 9,3 milioni di euro alla Regione Fvg per la realizzazione della variante esterna all’abitato di Rigolato. Nei mesi scorsi, anche il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio presentò un’interrogazione alla Giunta per fare chiarezza sugli interventi previsti sulla Sr 355 nel Comune di Rigolato, già finanziati dal Cipe.
«Dopo mesi di vuoto, con progetti già finanziati, arriva la dichiarazione di Pizzimenti che si riparte dagli studi, accompagnata da tante dichiarazioni di intenti e garanzie di celerità – conclude la consigliere democratica -. Una decisione inspiegabile che si scontra con la realtà. Che fine ha fatto lo studio di Fvg Strade presentato a Febbraio 2018 ai Comuni e ai cittadini a Rigolato? Che fine farà lo stanziamento del Cipe per la variante?».