Sappada in Friuli. Incontro Serracchiani-Piller Hoffer, scatta il master plan

La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato oggi il sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer, il vicesindaco Marco Rossa e i portavoce del Comitato per Sappada in Friuli Alessandro Mauro, Riccardo Breusa e Danilo Quinz, presente alla riunione anche il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo.

Nel corso dell’incontro Serracchiani ha ribadito “la posizione netta e chiara” espressa in tutte le sedi istituzionali, sia a livello locale che nazionale. “Non vedo alternativa al passaggio di Sappada al Friuli”, ha riaffermato la presidente del Friuli Venezia Giulia.

Ricordando tutto il processo portato avanti “con estrema convinzione” a seguito dell’esito del referendum con cui nel 2008 la cittadinanza di Sappada ha manifestato la propria intenzione di entrare a far parte della Provincia di Udine con una maggioranza del 95% dei voti espressi – dal voto del Consiglio provinciale di Udine del 2009, a quello del Consiglio regionale FVG nel 2010, alla lettera ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia firmata da 28 sindaci della Carnia, fino ai pareri favorevoli espressi dalla Regione alla Commissione Bilancio del Senato che poi ha proceduto a febbraio, assieme alla Commissione Affari Costituzionali a esprimere a sua volta un parere favorevole – Serracchiani ha ribadito che la recente decisione del Senato di rinviare la trattazione del disegno di legge “non è stata apprezzata da molti, e io sono tra questi”, ha affermato.

“Credo sia opportuno che la proposta riapprodi in Aula al più presto, entro i minimi termini tecnici previsti per l’iter  parlamentare e si giunga a una votazione, che ovviamente auspico sia favorevole. Auspicabile altresì che la posizione dei vertici politico-amministrativi della Regione Veneto, almeno rispetto a Sappada, sia più dialogante”, ha detto Serracchiani.

Nel riaffermare il sostegno alle ragioni del Comitato, Serracchiani ha però anche ricordato che, in assenza del passaggio di Sappada, “il Friuli Venezia Giulia non può concordare sul finanziamento di un fondo per i Comuni della fascia confinaria con il Veneto”.

“Al di là dei confini e a prescindere dei passaggi del disegno di legge in Aula – ha aggiunto la presidente -, il Friuli Venezia Giulia da sempre costruisce progetti di sviluppo comune, nella convinzione che il bacino di riferimento di Sappada è la Carnia e che, per esempio, l’Ospedale di Tolmezzo è il nosocomio di riferimento per i sappadini: per questo, avendo la delega alle Politiche della Montagna, ho richiesto una programmazione europea sulle aree interne che tenga conto di questi aspetti. Nasce così il master plan  tra Forni Avoltri e Sappada, appoggiato proprio dalla Regione FVG. Su questa strada continuerò, senza alcun bisogno di fondi di compensazione”, ha concluso Serracchiani.

IL 29 APRILE CONVEGNO DELLA LEGA NORD 

“Nessun proclamo, vogliamo la certezza che il passaggio di Sappada al Friuli venga calendarizzato durante la prossima Capigruppo al Senato. I cittadini Sappadini sono stanchi di promesse e illusioni, è arrivato il momento di rispettare davvero la volontà popolare”.  Così Barbara Zilli, a margine della Giunta provinciale che si è tenuta lunedì a Forni Avoltri, occasione nella quale la consigliera regionale della Lega Nord ha annunceto il prossimo incontro che si terrà il 29 aprile nella stessa cittadina montana.
“L’incontro sarà l’occasione per approfondire le radici storiche del rapporto tra Sappada e il Friuli, in particolare valorizzando i legami virtuosi tra il comune bellunese e Forni Avoltri, che dal passato si proiettano nelle sfide future, sperando che l’iter parlamentare del passaggio di Sappada nella nostra Regione si concluda al più presto”.
“In tal senso, abbiamo avuto la rassicurazione dell’immutato impegno da parte del presidente del gruppo della Lega Nord al Senato, Gian Marco Centinaio, affinchè la questione Sappada sia al primo posto dell’agenda del Senato”.
La consigliera Zilli, ha letto durante l’incontro una missiva a firma del capogruppo Centinaio, nella quale viene confermata la volontà da parte del gruppo della Lega a Palazzo Madama di continuare la battaglia per il passaggio di Sappada.