Scarse precipitazioni in Friuli, massima attenzione per evitare gli incendi boschivi
Anche se la nostra regione ha un deficit idrico meno grave rispetto ad altre zone dell’arco alpino, la scarsità di precipitazioni registrata negli ultimi mesi (le ultime piogge e nevicate di un certo rilievo risalgono al 15 e 16 febbraio) sta causando una progressiva disidratazione della vegetazione erbacea ed arbustiva, in particolare nelle zone montane e nei versanti più soleggiati, che può facilmente alimentare, in caso di innesco, gli incendi boschivi.
Ad evidenziare la situazione in cui versa il Friuli Venezia Giulia è l’assessore alla Montagna Stefano Zannier.
In via preventiva e considerato l’approssimarsi della stagione primaverile, periodo in cui per tradizione vengono svolte quelle operazioni colturali che prevedono anche l’accensione di fuochi, il Servizio foreste e Corpo forestale della Regione, sentita la Protezione civile Fvg, ha decretato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale.
Oltre ai divieti in vigore per tutto l’anno è quindi inibita qualsiasi operazione che possa creare pericolo di incendio; inoltre sono temporaneamente sospese tutte le autorizzazioni rilasciate per l’accensione fuochi. Il Corpo forestale regionale, a cui compete oltre allo spegnimento degli incedi boschivi anche la vigilanza per il rispetto dei divieti previsti, intensificherà quindi la vigilanza al fine di prevenire la propagazione di eventuali incendi.
L’assessore regionale Stefano Zannier chiede quindi “la massima collaborazione per ridurre i rischi d’incendio in un periodo di particolare come quello attuale. Invito inoltre i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare alla Sala Operativa della Protezione civile della Regione, al numero 800 500 300, o al Numero unico per le emergenze 112, la presenza di fiamme o colonne di fumo provenienti dalle aree boscose o dalle zone limitrofe”.