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Schiamazzi, liti e non solo, chiusi due locali a Tarcento e Gemona

Il Questore di Udine, su proposta dei competenti Comandi dei Carabinieri, applicando l’art 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, la sospensione della licenza di un locale di Tarcento, munito di autorizzazione per l’allestimento di apparecchi di gioco lecito ed autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, che presentava una notevole capacità attrattiva di persone pregiudicate e/o pericolose, tanto da divenirne, in particolare in orario serale e notturno, un luogo di loro ritrovo abituale, con schiamazzi e liti tra avventori, alcuni anche in evidente stato di ubriachezza.
Chiusa anche una discoteca di Gemona del Friuli, teatro di numerosi e recenti interventi dei militari dell’Arma dei Carabinieri, nella quale erano avvenuti vari casi di liti, con avventori alterati da sostanze alcoliche. In particolare, poi, in un recente episodio era avvenuto che un ragazzo, ancora minorenne, era stato soccorso dai sanitari all’esterno del locale, in quanto accasciato a terra, dopo uno smodato uso di sostanze alcoliche alternate dall’assunzione di stupefacente.
Come si legge in una nota, «gli elementi raccolti, nell’ambito di prolungate e complesse istruttorie, con la prevista “partecipazione al procedimento amministrativo” anche degli interessati destinatari dell’atto finale, hanno evidenziato le criticità del caso e fatto ritenere che i predetti locali costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza degli avventori del locale e dei cittadini, con la necessità quindi di un intervento correttivo a tutela dei primari interessi della collettività».