Sci di fondo: Cristina Pittin riparte dopo la terza operazione alla caviglia
Nel fine settimana prende il via la stagione nazionale dello sci di fondo con la tappa di Coppa Italia di Santa Caterina Valfurva, alla quale prenderanno parte dieci ragazzi della squadra regionale, impegnati nelle competizioni giovanili, mentre tra i Senior ci sarà battaglia per conquistare un pettorale in vista delle prossime gare di Coppa del Mondo. Al via ci sarà anche Cristina Pittin, reduce dalle migliori prestazioni in carriera in occasione dei Mondiali di Planica dello scorso inverno, con il 15° posto nella sprint e il 18° nello skiathlon. Non certo una ragazza fortunata la venticinquenne di Comeglians, che dal gennaio 2021 si è sottoposta a tre diverse operazioni alla caviglia dopo un infortunio in allenamento. L’ultimo intervento è stato effettuato il 12 maggio, «spero sia l’ultimo – afferma l’alpina, premiata nei giorni scorsi dagli amministratori di Comeglians per i risultati ottenuti in carriera -. Da quel giorno è iniziato un nuovo periodo di riabilitazione e preparazione. È stata un’estate complicata, la più difficile delle tre post operatorie, forse perché ero consapevole di ciò che mi attendeva, o forse perché speravo di vedere subito dei miglioramenti senza essere nuovamente costretta a faticare così tanto». In effetti il percorso non è stato semplice: «In certi periodi della preparazione la caviglia non collaborava molto e di conseguenza ho dovuto modificare gli allenamenti rispetto al programma prestabilito – racconta Pittin, cugina diretta del bronzo olimpico della combinata Alessandro -. Poco skiroll, zero corsa, tantissima bici e, tra un allenamento e l’altro, ore e ore di fisioterapia, oltre a qualche riposo forzato. Insomma, non è stato facile, ma io, i fisioterapisti, gli allenatori e tutto lo staff ce l’abbiamo messa tutta. Ci sarebbe ancora tanto su cui vorrei lavorare, ma ora è arrivato il tempo di gareggiare».