EconomiaFVG

Sciopero, adesioni elevate nella grande industria e nel trasporto pubblico locale

Un’adesione media superiore al 50% nella grande industria, con punte del 90% nelle realtà storicamente più sindacalizzate, ma più bassa nelle aziende meno strutturate. Questo il primo bilancio che emerge dai monitoraggi della Cgil sulla partecipazione allo sciopero di oggi.

«Un bilancio positivo – commenta il segretario generale della Cgil Friuli Venezia Giulia Villiam Pezzetta –, in linea con le attese, a conferma che quelle poste da Cgil e Uil sono questioni strettamente connesse con la condizione reale dei lavoratori e dei pensionati».

La partecipazione ha toccato le punte più elevate nel settore metalmeccanico, «dove i dipendenti delle aziende storiche, abituate a lottare per ottenere risultati – dichiara il segretario regionale della Fiom Maurizio Marcon (nella foto) –, hanno compreso l’importanza della posta in gioco». Tra il 30 e il 40%, restando nel manifatturiero, le percentuali medie di adesione nelle principali aziende del legno e dell’edilizia, più basse nella piccola industria e nel terziario (la stima è del 25% di adesione nelle realtà strutturate del commercio e del turismo). Elevata invece, e stimabile attorno al 60%, l’adesione nell’ambito del trasporto locale, mentre altri settori chiave nell’ambito dei servizi pubblici, come la sanità e la scuola, non erano coinvolti dallo sciopero.