Scritte blasfeme sui muri delle chiese di Enemonzo
Le mura esterne di due storiche chiese di Enemonzo sono state imbrattate da scritte blasfeme e contro la polizia. «Le abbiamo notate subito con sdegno, perchè ci abitiamo vicino – dice una residente -; una scritta è un acronimo che insulta l’opera della polizia. Sono state fatte nella chiesa grande, in centro, la Parrocchiale di Sant’Ilario e Taziano, dove è apparsa anche una bestemmia». In particolare le scritte con uno spray nero riportano l’acronimo inglese “A.C.A.B.” in un tratto scritta anche per esteso “All cops are bastards”, su una parete invece appare una bestemmia. Un’altra scritta inneggia all’ “erba”, cioè alla marijuana chiamata “weed”.
«E poi, cosa stranissima, è stato trovato abbandonato, lì vicino, un passeggino da bambino, ma dentro non c’erano abiti per bimbi: solo giacche da adulti». Il fatto è stato subito comunicato al sindaco del paese, Franco Menegon e alle autorità locali. «Non crediamo siano collegate ai profughi che vengono ospitati nella vicina canonica. Certo che non è un gesto “edificante”. Siamo rimasti molto male». Preso di mira con le stesse scritte con vernice nera anche un altro edificio sacro del paesino carnico, quello dedicato alla Vergine della Consolazione.