CronacaFVG

Scuola, ecco il piano vaccinazione anti-Covid per il personale docente e non docente FVG

Un’età compresa tra i 18 e i 54 anni compiuti. Nessuna patologia tra quelle puntualmente indicate dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’Agenzia del Farmaco. Il proprio consenso informato che certifichi la volontà di sottoporsi all’iniezione. Sono i requisiti necessari per aderire al piano di vaccinazioni per il personale docente e non docente delle Università (Sissa, Udine e Trieste), delle scuole statali e paritarie, degli asili nido, degli enti di formazione primaria e degli istituti tecnici superiori, del Collegio del Mondo Unito, del Mib e della Scuola Mosaicisti.

Sono partite questa mattina le lettere firmate dal vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi e dall’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Alessia Rosolen che hanno, per oggetto, il piano vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19.

La missiva chiarisce che “le fasi successive di vaccinazione riguarderanno anche le fasce di età dai 55 ai 64 anni compiuti” aggiungendo la richiesta ai soggetti destinatari di “operare fin da ora con la ricognizione del personale che intende sottoporsi a vaccinazione. Sarà poi cura delle Aziende sanitarie procedere alla vaccinazione secondo le indicazioni che saranno al momento vigenti”.

La lettera puntualizza che “la vaccinazione è su base volontaria” e contiene le “informazioni necessarie affinché le attività di somministrazione possano svolgersi nella maniera più celere ed efficace possibile”.

Spiega Rosolen: “Il Ministero della Salute ha diffuso un documento di aggiornamento delle categorie e dell’ordine di priorità dal titolo Vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19 e di destinazione d’uso del vaccino Covid-19 AstraZeneca, basato sulle indicazioni di Aifa e sul parere del Consiglio Superiore di Sanità. Nel complesso, sono circa 30mila i dipendenti del personale scolastico, universitario e della formazione sul territorio regionale. Consapevoli del fatto che la volontarietà resta un requisito basilare, auspichiamo che vi sia un’adesione massiccia al piano”.