Secondo le aziende dei trasporti in Fvg non c’è un problema di sovraffollamento
Non c’è, allo stato attuale in Friuli Venezia Giulia, secondo le aziende dei trasporti, un reale problema di sovraffollamento. Inoltre, sono stati confermati gli orari attuali delle corse dei mezzi del trasporto pubblico locale e dei treni e, da parte della Regione, c’è la disponibilità ad aggiungere nuove corse in caso di richieste specifiche delle scuole. A tal riguardo, in casi straordinari, verrà vagliata la possibilità di modificare gli orari per eventualità specifiche e di adottare il modello delle lezioni pomeridiane, ma solo su richiesta esplicita degli istituti scolastici. Infine, le stesse scuole chiedono di non programmare l’ingresso alle lezioni dopo le ore 9.
Questo, in sintesi, quanto emerso oggi nel corso di una videoconferenza cui hanno preso parte gli assessori regionali Alessia Rosolen (Istruzione) e Graziano Pizzimenti (Trasporti), il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Daniela Beltrame, e i vertici delle aziende del Tpl territoriale e di Trenitalia.
Come hanno sostenuto i due assessori regionali “il quadro tratteggiato è ampiamente rassicurante e allontana alcune ombre che si allungano sulla scuola, troppo spesso additata come sede del contagio”.
“Ci preme chiarire – hanno aggiunto – un paio di aspetti: l’obiettivo politico è garantire, per quanto possibile, lo svolgimento delle lezioni in presenza. In caso di peggioramento del contesto complessivo, l’idea è di potenziare la didattica digitale integrata. Al netto di queste due premesse, che restano fondamentali, conforta sapere che il sistema dei trasporti sta fornendo risposte confortanti, sia sotto il profilo dell’efficienza che dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Le scuole chiedono di non posticipare l’inizio delle lezioni e, quindi, si confermano gli orari attuali. I trasporti, secondo quanto riferito dai responsabili aziendali, al momento, non si avvicinano neanche alla quota dell’80 per cento delle presenze reali: le corse vengono effettuate nel pieno rispetto delle normative vigenti”.
Come ha sottolineato Pizzimenti, “abbiamo chiarito che la Regione è disponibile a valutare qualsiasi ipotesi migliorativa per l’erogazione del servizio: possiamo potenziare il trasporto, aggiungendo nuove corse in territori particolarmente bisognosi e valutare modifiche sostanziali agli orari, includendo anche le lezioni pomeridiane, nel momento in cui il territorio esprimesse questa esigenza”.
Da parte sua Rosolen ha spiegato come sia stato chiarito che “ogni modifica deve essere concertata con la Regione e con l’Ufficio Scolastico Regionale: in questa fase, è doveroso assumere decisioni lineari e coerenti ed evitare fughe in avanti che, per quanto mosse dalle migliori intenzioni, finirebbero solo con complicare la situazione”.
“Stiamo lavorando – hanno concluso i due assessori regionali – per mettere famiglie e scuole nelle condizioni migliori per uno svolgimento regolare delle lezioni in presenza. Evidentemente, non possiamo prescindere dagli sviluppi del contesto generale ma possiamo garantire la massima disponibilità e la massima flessibilità nel valutare ogni richiesta che provenga dal territorio”.