Sei comuni dell’Alto Friuli coinvolti nel bando per la tutela delle minoranze di lingua tedesca
La giunta regionale ha approvato il bando per il finanziamento di iniziative e interventi di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia, il quale gode di una copertura finanziaria di 220mila euro.
Le domande potranno essere presentate entro il 30 aprile (il modulo è scaricabile dal sito www.regione.fvg.it – sezione comunità linguistiche).
Il territorio regionale interessato dal bando è quello in cui insistono le minoranze di lingua tedesca e comprende i Comuni di Sappada/Plodn, Sauris/Zahre, Paluzza per la frazione Timau/Tischlbong, Tarvisio/Tarvis, Malborghetto-Valbruna/Malborghet-Wolfsbach e Pontebba/Pontafel.
Questi Comuni possono essere beneficiari dei contributi anche in forma associata. Oltre ai Comuni, possono presentare domanda: gli enti e le organizzazioni riconosciute rappresentativi delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia; altri enti privi di finalità di lucro, con sede legale e operanti nei Comuni citati che promuovono iniziative e interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale delle minoranze di lingua tedesca.
Ciascun soggetto richiedente, a pena l’inammissibilità, può presentare un’unica domanda come capofila e può anche partecipare in qualità di partner a un unico programma.
Possono essere finanziati gli interventi per la diffusione della conoscenza della lingua di minoranza anche tramite l’organizzazione di corsi d’insegnamento della lingua e delle tradizioni locali, di conferenze e convegni diretti all’approfondimento delle relative conoscenze linguistiche nonché di ricerche in materia linguistica e culturale; l’organizzazione di eventi, spettacoli e manifestazioni culturali per la promozione e la valorizzazione della lingua di minoranza e delle tradizioni popolari del territorio interessato; le iniziative di carattere informativo, comprese le attività editoriali, discografiche, multimediali ed espositive, le attività e produzioni nel settore dei media e nei vari ambiti socio-economici nella lingua di minoranza; gli interventi per la riqualificazione e il miglioramento dell’offerta linguistico culturale anche con un ampliamento delle dotazioni e un adeguamento delle attrezzature esistenti con riguardo agli archivi storici, alle biblioteche e ai musei; le attività di collaborazione e cooperazione culturale con enti operanti in paesi europei in cui è storicamente presente la lingua tedesca, ovvero in territori nazionali ed esteri ove sono presenti minoranze di lingua tedesca o altre minoranze linguistiche.
Il contributo erogabile per ciascun programma va da un minimo di 10mila ad un massimo di 25mila euro. Tuttavia, per programmi di iniziative e interventi che si intendono realizzare in partenariato, il limite massimo del contributo è elevato fino a 40mila euro