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Sei consiglieri regionali della Lega chiedono ai parlamentari Fvg di sollecitare la riapertura dei confini

Una lettera al presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e ai parlamentari Fvg per sollecitare una rapida riapertura dei confini con gli Stati contermini. È l’iniziativa di alcuni consiglieri regionali della Lega, quelli provenienti da territori più prossimi ai confini, che hanno ideato la missiva per portare la questione anche a Roma.

Con in testa il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini (Lega), gli esponenti politici hanno sollevato la problematica su vari tavoli. “Questa regione – si legge nella lettera – da sempre vive in simbiosi con gli Stati confinanti come Austria, Slovenia e Croazia. Commercio, turismo e industrie sono fortemente influenzate dalla collaborazione con questi Stati. Intere comunità, intere economie della nostra regione vivono grazie ai rapporti commerciali con questi tre Stati. Come terra di confine, è comune che molti nuclei familiari, vivano sì vicini, ma magari separati da un confine nazionale. Molto comune è anche il lavoro transfrontaliero, la volontaria frequentazione da parte di studenti delle scuole oltre confine o la possibilità di usufruire dell’assistenza sanitaria degli Stati confinanti”.

«Il pericolo – fa notare Mazzolini – è che, senza una rapida riapertura dei confini, le attività economiche, già messe duramente alla prova dal Coronavirus, possano non riaprire. Penso a Tarvisio, la terra dalla quale provengo: le attività di ristorazione e ricettive, così come lo storico mercato coperto, soffrono a causa della carenza di clientela da Austria e Slovenia. Ma questo è soltanto un esempio. Con la lettera siamo a farci portavoce della necessità di revocare la chiusura dei confini, affinché non si decreti la morte di molte economie locali in Friuli Venezia Giulia».

“È notizia di oggi – prosegue la missiva – che l’Austria faciliterà dal 15 maggio gli spostamenti transfrontalieri con la Germania per gli stessi motivi che noi cittadini di una regione di confine chiediamo con i nostri Stati confinanti. Il Ministro del Turismo austriaco Elisabeth Koestinger ha ricordato che in Italia sono presenti limitazioni agli spostamenti interni. Invitiamo il presidente Fedriga a continuare con il suo importante lavoro di confronto e proposta con il Governo nazionale, portando all’attenzione del Ministro degli Affari Regionali la necessità di ridurre le limitazioni agli spostamenti interni e all’attenzione del Ministro degli Affari Esteri la necessità di avviare un confronto con i colleghi degli Stati confinanti per adottare delle misure condivise per gli spostamenti transfrontalieri”.

Da qui, un appello ai parlamentari – “e un ringraziamento al governatore Fedriga per quanto già sta facendo” – per “dare voce alle esigenze di un popolo dando sostegno e seguito alle proposte del presidente del Friuli Venezia Giulia, terra di confine e terra di apertura all’Europa”.

Oltre a Mazzolini, hanno sottoscritto la lettera anche Danilo Slokar, Giuseppe Ghersinich, Antonio Lippolis, Elia Miani e Diego Bernardis, anch’essi consiglieri regionali della Lega.

(nella foto Stefano Mazzolini)