Serracchiani: “Governo attento sulla vicenda del Gruppo Pittini”
“A pochi giorni di distanza dalla lettera inviata a palazzo Chigi, siamo stati ascoltati in modo molto attento e competente, potendo illustrare nei dettagli la vicenda legata alla situazione del Gruppo Pittini. Ciò è indice dell’attenzione che il Governo ha nei confronti di un tema molto delicato che rischia di mettere in ginocchio l’economia locale”.
È questo, in sintesi, quanto ha riferito la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine dell’incontro svoltosi a Roma con il consigliere giuridico e con il consigliere economico del presidente del consiglio dei Ministri Gentiloni, inteso a sensibilizzare il Governo sulla sanzione comminata dall’antitrust al gruppo siderurgico friulano. Oltre a Serracchiani, erano presenti anche l’assessore regionale Sara Vito, i sindaci del Gemonese e il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.
L’incontro di oggi a Roma fa seguito ad una lettera che la presidente della Regione aveva inviato alcune settimane fa al premier Paolo Gentiloni. Nella missiva si chiedeva al primo ministro un incontro, anche alla presenza dei sindaci del Gemonese, per esaminare una problematica che potrebbe mettere in ginocchio un intero sistema imprenditoriale attivo da oltre 60 anni, comportando un danno economico e sociale enorme per il territorio e con effetti potenzialmente devastati per l’economia sia pubblica che privata. In sintonia si era espresso sull’argomento anche il Consiglio regionale che, con una mozione urgente approvata all’unanimità agli inizi del mese di ottobre, chiedeva alla presidente della Regione e alla Giunta di attivarsi presso il Governo affinché i primi cittadini dei territori coinvolti dal problema potessero incontrare al più presto la presidenza del Consiglio per rappresentargli le preoccupazioni in merito alla vicenda. Sul tema anche il Consiglio comunale di Buia, insieme a quello di altri territori circostanti, aveva approvato una mozione a sostegno della Ferriere Nord. I timori dei sindaci sono legati alle conseguenze che il provvedimento, emesso dall’Autorità garante per la concorrenza e del mercato nei confronti dell’industria siderurgica di Rivoli di Osoppo, potrebbe avere tanto sull’occupazione quanto sull’economia locale.
Durante l’incontro con i consiglieri di Gentiloni, Serracchiani ha evidenziato il fatto che la Ferriere Nord del gruppo Pittini è una realtà industriale storica in Friuli Venezia Giulia e rappresenta la principale attività operante nel comparto degli acciai lunghi in Italia.
“Questa esemplare azienda – ha ricordato la presidente – ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del nostro territorio, in particolare nella fase del post terremoto. È infatti diventata uno degli assi portanti della nostra economia regionale, ponendosi come punto di riferimento nello sviluppo dei comuni della pedemontana”.
La presidente ha inoltre evidenziato che l’indotto occupazionale coinvolge circa 7 mila persone “le quali potrebbero subire danni incalcolabili da una possibile cessazione dell’attività dell’azienda siderurgica”.