Servizio straordinario di controllo del territorio per il Comando Provinciale Carabinieri di Udine
Il Comando Provinciale Carabinieri di Udine ha disposto un servizio straordinario per il controllo del territorio che è stato attuato, con un articolato impiego di uomini e mezzi, nella giornata di ieri e si è concluso nella notte. Il servizio, che si è concentrato principalmente nel territorio delle Compagnie Carabinieri di Tarvisio, Tolmezzo e Latisana, ha visto impiegati 64 militari del Comando Provinciale con il contributo dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Udine, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Udine e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglie (PD), ed ha consentito di controllare complessivamente 78 veicoli, 919 persone di cui 32 cittadini extracomunitari e 3 esercizi pubblici.
Al fine di frenare la recrudescenza del fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, sono stati sottoposti alla prova dell’etilometro 24 automobilisti ed uno di questi, un 42enne da Trasaghis, risultato positivo con un tasso misurato di 2.04 g/l, è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente di guida. Sono state anche elevate 4 contravvenzioni per violazione delle norme del codice della strada con complessivi 10 punti decurtati sulle patenti di guida.
Sono state sequestrate sostanze stupefacenti ed in particolare 1 g di cocaina, 2 g di hashish e 24 g di marijuana.
A Malborghetto-Valbruna, i Carabinieri della Compagnia di Tarvisio, nell’ambito del disposto servizio, hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere un cittadino slovacco 31enne, il quale aveva occultato, a bordo del veicolo che conduceva, un manganello telescopico munito di puntale frangivetro, della lunghezza complessiva di 67 cm.
Sempre nel corso del medesimo servizio straordinario i Carabinieri del Comando Provinciale di Udine hanno eseguito un controllo alla discoteca Mr Charlie di Lignano Sabbiadoro finalizzato a verificare il rispetto delle norme di riferimento e ciò al fine di garantire la sicurezza dei molti avventori del locale. All’esito dell’attività, cui hanno attivamente collaborato i gestori della discoteca e che ha visto controllate circa 800 persone, non sono emerse criticità.
Sempre a Lignano Sabbiadoro, Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 20enne originario della Nigeria, cittadino italiano residente a Pordenone, per tentata rapina. L’arrestato ed un complice 18enne di origini senegalesi, residente nella provincia udinese, dopo essersi introdotti nello spogliatoio della piscina di una struttura ricettiva del luogo, hanno iniziato a rovistare nelle borse e negli indumenti allo scopo di asportarne il contenuto. Sorpresi “con le mani nel sacco”, il 20enne si è dato alla fuga, prima spintonando un turista e poi percorrendo un breve tratto inforcando una bicicletta asportata lo stesso giorno ad un albergatore del luogo, prima di essere acciuffato dai Carabinieri nel frattempo avvertiti del fatto. Il 18enne, deferito in stato di libertà, invece, preferiva attendere l’arrivo dei militari.
Inoltre è stato deferito in stato di libertà per il reato di atti osceni in luogo pubblico un 46enne polacco residente a Vibo Valentia il quale, nel corso del pomeriggio, lungo l’arenile di quel centro balneare, anche alla presenza di minori, aveva esibito i genitali, praticando autoerotismo.
Infine Buja, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto un 56enne del luogo, colpito da un’ordinanza di espiazione pena dovendo egli scontare due anni e quattro mesi di reclusione per i reati di falsità ideologica e materiale, truffa ed appropriazione indebita commessi tra il 2010 ed il 2012 sul territorio nazionale.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri informa che il servizio svolto, parte dei controlli straordinari che periodicamente vengono attuati nella provincia, rientra in una strategia di massimizzazione nelle risorse volta a dare concreta risposta alla sempre più generalizzata richiesta di sicurezza da parte della popolazione.