CarniaCultura

Sette giorni per nove concerti: la quarta settimana di Carniarmonie

Musica da camera, musica sinfonica, incontri-concerto e l’opera! La quarta settimana del festival dei festival Carniarmonie, offre un ventaglio di proposte concertistiche, e visite guidate, davvero variegato, nei luoghi storici ed ambientali più significativi della montagna friulana. Programmi concertistici dal barocco alla contemporanea, formazioni “classiche” ed ensembles insoliti, giovani promesse e artisti di fama, è questa la ricetta per una sette giorni di nove imperdibili appuntamenti

Lunedì 2 agosto alle ore 20.30 nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Rigolato, il duo composto dalla violoncellista Anna Molaro e dalla pianista Elisabetta Chiarato, giovani e raffinate interpreti che si incontrano in un programma cameristico di sicuro effetto, presenteranno in concerto un tris di composizioni a partire dal primo romantico Beethoven fino al tardo romantico Saint-Saëns. Del compositore di Bonn verrà eseguita la “Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 in la maggiore op. 69”, di Robert Schumann le “Phantasiestücke op. 73”, del francese infine, la “Sonata n. 1 in do minore op. 32” nell’ideale connubio di violoncello e pianoforte.

Martedì 3 agosto alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo per il progetto “Accordi Musicali” dell’FVG Orchestra, saranno ospiti due grandi nomi della musica, a proporre con la compagine friulana, un programma dove Ludwig Van Beethoven si incontra con il compositore contemporaneo Alexey Shor. Gli ospiti sono il bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi, riconosciuto tra gli eccellenti dello strumento a mantice, e Massimiliano Caldi, direttore d’orchestra di prestigio internazionale, formatosi con bacchette di indiscussa fama come Gallini, Bellugi, Renzetti, Gatti, Chung e Temirkanov. Proporranno di Beethoven l’”Ouverture Egmont” e la “Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36”, grandi capolavori inframezzati da “Carpe Diem” per bandoneon e orchestra di Shor.

Mercoledì 4 agosto alle ore 18.30 nella splendida cornice dell’Area archeologica del Foro Romano di Zuglio (in caso di maltempo nella vicina Chiesa di San Leonardo), è di scena il progetto DrumlanDuo. Anticipato da una visita guidata al Museo archeologico e al foro romano (prenotazione obbligatoria a: museo.zuglio@libero.it – entro martedì 3 agosto), la formazione composta da Laura Giavon alle percussioni, synth e voce e Marco D’Orlando alla batteria e basso elettrico, creerà, ispirato dal paesaggio montano, delle suggestioni compositive che si rifanno ad un organico primordiale e primitivo di voce e percussioni, melodia e ritmo, ovvero terra ed aria.

I due giovani artisti, efferati sperimentatori nei mondi del jazz, dell’etnica e della contemporanea, collaborano con formazioni e musicisti riconosciuti negli ambienti musicali delle così dette musiche nuove, molto apprezzati in Italia e all’estero.

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Giovedì 5 agosto alle ore 20.30 nella Chiesa di Sant’Osvaldo a Sauris di Sotto, ritorna atteso e richiesto dopo il successo della scorsa edizione, il chitarrista delle undici corde Christian Lavernier con il progetto Aria, ispirato niente meno che allo scrittore irlandese, dandy e padre dell’estetismo Oscar Wilde. Dall’ultimo suo disco “Oscariana”, l’interprete e compositore d’Imperia propone un ciclo “arioso” di sue composizioni nate con l’idea di sovrapporre diversi livelli di suono. Un lavoro che ha richiesto la costruzione di partiture individuali, come fossero tre strumenti differenti, riuniti in un unico autore-interprete alla undici corde. Lavernier, pluripremiato in concorsi internazionali, vanta collaborazioni con chitarristi superlativi in svariati generi musicali: Emmanuel, Ruggero, Jane Morris e Finger.

Venerdì 6 agosto alle ore 20.30 all’esterno della Chiesa della Beata Vergine del Rosario e San Daniele Profeta ad Ampezzo (in caso di maltempo nel Teatro della scuola materna), si attende lo show esplosivo della 1000 Streets’ Orchestra, quindici musicisti virtuosi e focosi, tra cui tre vocalist, nella resa di un sound dove lo swing tradizionale e lo straight piano si fondono con la potenza del synth bass e del beat elettronico. L’orchestra ha da poco pubblicato il suo ultimo cd, anticipato dai singoli di successo “Freedom” e “Good Vibes”, e collabora, tra diverse esperienze nazionali e internazionali, con il leader di uno dei gruppi più importanti della musica beat come Maurizio Vandelli degli Equipe 84.

Sabato 7 agosto doppio appuntamento con Carniarmonie

Alle ore 11.00 nel Santuario della Madonna del Monte Castellano di Raveo (in caso di maltempo alla chiesa di San Floriano), tre giovani musicisti sloveni, brillanti studenti presso l’Università della Musica di Graz e già vincitori del Boris Pergamenschikow Award di Berlino, raccolti nel nome Trio tempestoso, saranno interpreti di un programma eterogeneo con autori contemporanei finlandesi, nello specifico Tiensuu (Plus IV) e Fagerlund (Breathe) e autori francesi, quali Rameau (Pièces del clavecin en concert n. 5), Ravel (Ma Mère l’Oye), con un’incursione nell’argentina di Piazzolla (Le Grand Tango). Il trio è composto da Sanja Mlinarič alla fisarmonica, Andraž Golob al clarinetto e Urban Megušar al violoncello. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Associazione progetto Musica.

Alle ore 17 nel duomo di San Martino a Tolmezzo, l’organista Gianluca Cagnani sarà protagonista di una conferenza-concerto per un evento in collaborazione con il progetto transfrontaliero “In cammino/Reisewege” del programma Interreg V-A Italia Austria 2014-2020. Il noto organista suonerà e spiegherà, come vuole il titolo dell’incontro: “Perché Bach copiava”, argomentando in particolare perché e come abbia copiato e trascritto Vivaldi, interagendo con le domande del pubblico e assecondandolo ad ogni richiesta per una serata che si preannuncia unica. Musica e musicologia insieme con un fine interprete e studioso, spesso ospite in importanti rassegne e centri di cultura, che si distingue inoltre per una sorprendente capacità improvvisativa alle tastiere.

Domenica 8 agosto un altro doppio appuntamento con Carniarmonie.

Alle ore 11 presso la corte di Palazzo Valesio-Calice a Paularo (in caso di maltempo all’interno dello storico edificio), il musicologo Alessio Screm ed il ricercatore Andrea Del Favero, con la straordinaria partecipazione di Glauco Toniutti, polistrumentista tra i fondatori de La Sedon salvadie, realizzeranno una lezione-concerto alla scoperta e riscoperta della musica friulana. A partire dalla recente pubblicazione di Del Favero: “Lungje po’!, strumenti e suonatori tra mito e musica”, l’incontro sarà un viaggio tra le forme caratteristiche della produzione musicale, poetica e coreutica in Friuli, attraverso esecuzioni musicali, argomentazioni ed aneddoti. A seguito dell’incontro sarà inoltre possibile visitare la sede di Palazzo Valesio-Calice e nel pomeriggio la casa museo La Mozartina (museomozartina@libero.it). L’appuntamento rientra nel progetto “La musica del legno”.

Alle ore 21 in Piazza XX Settembre a Tolmezzo (in caso di maltempo al Teatro Candoni), grande appuntamento con l’opera che ritorna in Carnia grazie a Carniarmonie. È il dramma buffo in tre atti su libretto di Michele Accursi e musica di Gaetano Donizetti, “Don Pasquale” il titolo atteso a Tolmezzo con protagonista una grande compagine orchestrale, corale e solisti d’eccezione: il Coro lirico da camera del Friuli Venezia Giulia, la FVG Orchestra diretta da Eddi De Nadai, Abramo Rosalen nel ruolo di Don Pasquale, Marcello Rosiello nel dottor Malatesta, Emanuele D’Aguanno in Ernesto, Anna Maria Sarra in Norina, Federico Aloisio nel notaro. Una produzione Piccolo Opera Festival in collaborazione con la Fondazione Bon, il Comune di San Vito al Tagliamento e Verona Accademia per l’opera. È l’unico spettacolo a pagamento della rassegna, con biglietto unico a 15 euro. Info e prevendite: carniarmonie.it

Tutti i restanti concerti sono ad ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione su www.carniarmonie.it