Sghiaiamenti per i corsi d’acqua in montagna, Boschetti annuncia novità
Snellire le pratiche degli sghiaiamenti per i corsi d’acqua in montagna. È l’obiettivo dell’emendamento presentato dal consigliere regionale della Lega Luca Boschetti, approvato dall’Aula durante la manovra di bilancio 2020.
“Si tratta di un’importante novità – spiega Boschetti – che introduce l’effetto sostitutivo dell’autorizzazione idraulica per eseguire i prelievi di materiale litoide fino a un quantitativo massimo di 15.000 metri cubi, senza obbligo in capo al privato di acquisire le altre autorizzazioni previste dalla legge. Tutti i pareri, i nulla osta e gli altri atti abilitativi comunque denominati saranno acquisiti dalla struttura regionale attraverso la conferenza di servizi.
“La nuova norma prevede anche che, con deliberazione della Giunta regionale, sentite le amministrazioni Comunali, si individuino i corsi d’acqua interessati. Solo per questi casi, l’autorizzazione idraulica costituisce il titolo per realizzare l’intervento. La deliberazione costituirà un efficace strumento per definire i tratti di corpi idrici che risultano sovralluvionati e necessitano dunque di asportazione del materiale per evitare gravi danni idraulici”, conclude Boschetti.