Gemonese

Si parla di disturbi alimentari nel romanzo di Orietta Dal Dan presentato a Gemona

Mercoledì 26 giugno alle ore 17.30, nell’ambito della rassegna letteraria “Di pagina in pagina”, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Gemona del Friuli presso la Civica Biblioteca Glemonense, l’autrice Orietta Dal Dan presenterà il suo romanzo d’esordio “Noemi ha i capelli blu”.

Nata in Svizzera, a Mannedorf, classe 1967, Orietta ha trascorso la sua infanzia a Gemona del Friuli fino all’età di 13 anni, dove ha vissuto in prima persona l’esperienza del terremoto del 1976. Dal 1980 vive in un paesino della provincia di Pordenone, Chions. Sposata con Fabio dal 1991, ha tre figli: Letizia, Lorenzo e Anita. Amante del teatro, fa parte di due compagnie amatoriali: dal 1991 della Cibio di Chions e da alcuni anni collabora anche con la compagnia teatrale Proscenium di Azzano Decimo. Diplomata insegnante elementare, da sempre è parte attiva nella comunità in cui vive. Soprattutto, ama lavorare con i ragazzi e i giovani, creando opportunità che permettano loro di esprimersi e di raccontarsi. Prima socia e poi segretaria, nel 2021 è diventata presidente di ADAO FRIULI ODV, un’associazione di familiari, soprattutto genitori, nata per supportare le famiglie con figli o figlie affetti da disturbi del comportamento alimentare. Si definisce una divoratrice di libri e un’anima alla continua ricerca di se stessa. Il romanzo che presenterà al pubblico gemonese nasce da esperienze personali, anche se personaggi, luoghi e situazioni sono frutto della sua fantasia. Anna e Marco sono una giovane coppia. Hanno tre figli: Noemi, Giulia e Giovanni. La loro vita scorre su binari tranquilli, a volte anche noiosi. Si amano, hanno entrambi un buon lavoro, hanno costruito una famiglia solida. Eppure, un giorno qualunque, le loro sicurezze vengono spazzate via da un inquilino invadente che irrompe senza preavviso nella loro famiglia. Sconvolge le loro abitudini, cancella le loro certezze e mina l’equilibrio di coppia, rischiando di travolgere al suo passaggio tutto ciò che incontra.

L’inquilino è il Disturbo Alimentare che colpisce la primogenita. Dal momento in cui lo scoprono, tutto prenderà una direzione diversa da quella che entrambi avevano sempre sognato. Dovranno rivedere tutti i piani e i programmi, dovranno rinunciare alla loro vita e alle loro abitudini e ridisegnare, solo sorretti dalla forza di volontà e dal profondo amore reciproco, le basi per tenere in piedi la loro famiglia. Attraverso percorsi tortuosi e dolorosi riusciranno a intraprendere una nuova direzione per non perdersi e per essere il porto sicuro dei propri figli. 

“Parlare dei disturbi alimentari – afferma l’assessore alla cultura e vicesindaco Flavia Virilli – è essenziale per rompere il silenzio e lo stigma che spesso circondano queste situazioni. Attraverso un’opera come quella di Orietta Dal Dan si offre al lettore una comprensione empatica in grado non solo di sensibilizzare il grande pubblico ma anche di promuovere la consapevolezza tra chi si trova in prima persona ad affrontare problematiche così delicate e complesse”.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, che possono anche essere riservati chiamando lo 0432.980495.